Visualizzazione post con etichetta News. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta News. Mostra tutti i post

martedì 10 gennaio 2012

Rabbit Amnesty

Lo sappiamo, lo sappiamo, dividersi dalla propria paperella vibrante è sempre un grande dispiacere, ma quando le batterie sono ormai esaurite o i pezzi che la compongono dimostrano di aver perso la meravigliosa funzione per la quale sono stati costruiti, non rimane altra scelta se non quella di rimpiazzare l’oggetto con uno completamente nuovo. Dove gettare però i vecchi sex toys? E soprattutto, in una politica ambientale sempre più improntata alla salvaguardia dell’ambiente, è possibile dare nuova vita ai nostri amati sex toys senza doverli per forza gettare via per sempre? 
La risposta, per fortuna, è si.

La Rabbit Amnesty, un’azienda inglese, ha aperto le sue porte al riciclaggio dei giocattoli del sesso con una serie di iniziative davvero encomiabili. Il lavoro della Rabbit Amnesty Environment inizia dai punti di raccolta e di vendita, chiamati Collect Oh! Points, dove le donne possono acquistare lingerie, sex toys e altre delizie erotiche ricevendo dei punti, gli Oh! Points. Questi punti vengono salvati in una banca on line e nel momento in cui darete indietro i vostri strumenti dell’eros ormai vecchi riceverete altri punti Oh! che vi serviranno per acquistare un nuovo sex toys a un prezzo ridotto. La vostra banca Oh! Points terrà conto dei vostri acquisti e dei ricicli premiandovi con sconti e promozioni aggiungendo punti bonus e regali, sempre piccantissimi. Il centro si prenderà poi cura dei sex toys portati nei centri che hanno raccolto l’offerta della Rabbit smistando tutto il materiale (batterie, plastica e parti in gomma e silicone) per inviarlo poi ai centri di riciclo che potranno riutilizzare il materiale per creare oggetti di vario tipo e anche nuovi sex toys. 

Decisamente un'iniziativa fantastica... magari riuscissimo a farla arrivare anche in Italia! Vi aspetto su Nudamente

venerdì 2 dicembre 2011

Siamo arrivati alla frutta!!!

Il mese scorso un associazione di legali finlandesi ha fatto girare un video per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle molestie sessuali sul luogo di lavoro. Fino a qui tutto bene.
Il video mostra una giovane professionista in ufficio alle prese con un ghiacciolo, e anche fino a qui è tutto nella norma.
Il problema è che è tanto il piacere che la donna prova nel succhiare questo ghiacciolo che il video si trasforma praticamente in un clip hard,l’attrice mima perfettamente i movimenti di una fellatio con tanto di ingoio, non stupisce che tutti i suoi colleghi si fermino basiti a guardarla.
Con questo video i legali finlandesi vogliono dimostrare che mangiare ghiaccioli, carote, banane o cetrioli sul posto di lavoro può essere considerato molestia sessuale.
Certo, nel momento in cui ci si muove come se ci si stesse esibendo in un peep show anche pranzare con i funghi trifolati, o inviare un fax può essere considerato molestia sessuale.
Il politically correct estremizzato fino a questo punto rischia di rendere le nostre vite asessuate ma soprattutto rischia di criminalizzare ogni forma di piacere.
Il punto in discussione qui non è tanto il fatto che la donna possa risultare provocante, il problema è che si limita la libertà della persona di provare piacere nelle piccole cose della vita.
Il piacere nella nostra società è osceno? Speriamo proprio di no, se mai dovesse accadere preferirò tornare scimmia.

mercoledì 30 novembre 2011

Cinema queer e attività mutanti

“Siamo libere identità mutanti e non siamo mai dove credono di trovarci”,  recitava uno slogan techno-queer della fine degli anni ’90.
I corpi, liberandosi dal genere imposto dalla natura e dalla società, si ritrovano smarriti in una selva di illimitate possibilità erotiche che rischiano di risolversi un uno zero se non accompagnate da un’adeguata pratica di vita.
Frequentare eventi artistici e culturali come il Festival Agender, Queer Cinema e Future Art Festival è una delle pratiche più consigliate a chi si ritrovi a vivere una sessualità confusa ed eccitante, vitale ma fuori dagli schemi tanto etero che omosessuali.
Il Festival Agender nasce da un’idea di Laura Romano e Francesco Macarone Palmieri (agitatori culturali che operano nel sottosuolo culturale tra Roma, Parigi e Berlino come intrepidi minatori da oltre dieci anni) e aprirà le sue porte  il 9 dicembre 2011 presso il Nuovo Cinema Aquila a Roma.
Inaugurano la sezione cinematografica il film No Gravity di Silvia Casalino (le donne astronaute nell’ingegneria spaziale rilette attraverso il Manifesto Cyborg di Donna Haraway) e Abbiamo un problema del collettivo catanese Canecapovolto: eterosessuali e omosessuali rispondono a cinque domande fingendo di avere opposto orientamento sessuale).
Inoltre l’anteprima romana del film vincitore al Festival MixMilano 2011 80EUGEAN di Jon Garaño e José María Goenaga, che narra con delicatezza il rapporto d’amore tra due donne anziane.

La rassegna, che proseguirà fino a domenica 11, verrà attraversata da dibattiti e performance live con il ritorno sui palcoscenici romani della furiosa Diana Torr, la spagnola che attraverso il suo corpo fa del porno una bomba ad orologeria.

Il programma del festival lo trovate qui.

martedì 22 novembre 2011

Il nudo e l'alta moda

Ultime ore per ammirare a Palazzo Ruspoli 54 foto del più acclamato fotografo della moda.
“Todo o nada“, il titolo parla da solo: modelle o completamente vestite con gli incredibili abiti dell’haute couture, o completamente nude. O tutto o niente. O la ricercatezza della moda che si fa arte o la bellezza immediata dei corpi messi a nudo.
Mario Testino riesce a spaziare dalla fotografia patinata dell’alta moda al ritratto psicologico. Il fotografo riesce a cogliere in uno scatto la personalità e l’essenza del suo soggetto.
Anche, e soprattutto per questo, Mario Testino oltre ad essere richiestissimo dalla fashion industry (ha lavorato tra gli altri con Fendi, Valentino e Gucci) e dalle riviste di moda (Vogue, Elle, Glamour,  Vanity Fair) è molto amato dalle modelle e dalle star che richiedono  personalmente i suoi lavori.
Kate Moss, per esempio, sua musa ispiratrice in moltissimi storici scatti, lo ha voluto come fotografo al suo matrimonio lo scorso Luglio.
D’altronde chi non lo vorrebbe come fotografo personale? Sotto il suo obiettivo ogni corpo, nudo o vestito, diviene arte.
La mostra sarà visitabile a Palazzo Ruspoli fino al 23 Novembre 2011.

giovedì 10 novembre 2011

L'insostenibile sensualità del video

Il sistema nervoso parasimpatico è quello che si occupa delle secrezioni corporee, della dilatazione degli organi genitali, del controllo degli sfinteri.
Il sistema nervoso parasimpatico è sensibile alle emozioni ed agli stati d’animo, è un importante meccanismo nel funzionamento della nostra sensualità corporea ed è anche il titolo che la video-artista Pippilotti Rist ha scelto per la sua prima grande mostra personale che ha inaugurato il 9 Novembre 2011 a Milano presso il Cinema Manzoni.

La mostra “Parasimpatico” presentata dalla Fondazione Nicola Trussardi e curata da Massimiliano Gioni è un percorso che attraversa la monumentale produzione artistica di Pippilotti Rist, attiva nel mondo della videoarte dagli anni ’80 ad oggi. I suoi lavori, sempre in bilico tra mondo onirico e realtà, manipolano l’immagine video come fosse una materia dotata di una speciale consistenza, la stessa di cui sono fatti i sogni.

Attraverso le sue video opere Pippilotti esplora la sensualità delle emozioni, tocca il corpo elettronico dell’osservatore sciogliendo il suo stesso corpo in una sequenza di visioni. Immagini video, colonne sonore, brevi sceneggiature, tutto concorre a dare forma ad un mondo surreale in cui sia possibile immergersi a livello sensoriale per esperire la realtà emotiva di una donna. Pippilotti Rist che ha esposto con mostre personali nei più celebri musei del mondo – tra cui il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi – sarà visibile con “Parasimpatico” a Milano fino al 18 Dicembre 2011.

martedì 8 novembre 2011

A Milano arriva la sensualità del Sol Levante


A Milano il 10 Novembre presso ‘Atelier ABC Mannequins avrà luogo l’evento “Yes! Japan“, un party dedicato alla sensualità e alle suggestioni d’oriente.
Dal paese del sol levante verranno messi in mostra i lati più profondamente estetizzanti e morbosi. Dallo shibari alla vestizione del kimono passando per le fotografie del fotografo Hiroshi Sakate.

La performance di shibari verrà realizzata dal maestro di corde Andrea Ropes, a seguire, in tema di moda, i visitatori potranno assistere all’elaborato rito della vestizione del kimono da donna.
Il processo è lento e complesso: per la maggior parte delle donne è impossibile indossare un kimono senza aiuto, il tipico completo da donna consiste di almeno dodici parti separate, da indossare, unire e fissare secondo regole precise. La vestizione verrà eseguita da Yamaguchi Sachiko.
Le performance saranno accompagnate dalle mostre fotografiche Hiroshi Sakate. Fotografo di architettura e design, Hiroshi Sakate spazia dal nudo agli esterni con un’attenzione speciale per le luci, le ombre e i contrasti.

La serata che proseguirà con due djset prevede un abbigliamento a tema. Geisha e samurai sono i benvenuti.

Su Nudamente potrete trovare i fantastici prodotti Shunga promotori di arte e piacere del mondo del sol levante. 

mercoledì 12 ottobre 2011

Amo LegARTI




Se ti piace legare ma non sai come fare, se ti piace LegARTI ma vuoi saperne di più il 16 Ottobre 2011 non puoi perdere l’appuntamento giusto.
La Mondrian Suite di Klaus Mondrian, con la collaborazione di Stefano Laforgia, Riccardo Sergnese, Andrea Ropes, Esinem, Wykd Dave e DolcissimaBastarda organizza una giornata di workshop, incontri e dimostrazioni mirati a far conoscere l’antica arte dello Shibari e a spiegare le differenze tra Bondage e Breath Control.
Il Bondage è un gioco erotico che coinvolge due parti consenzienti, una delle due parti viene ridotta in “schiavitù” tramite manette, corde o lacci, l’altra parte invece conduce attivamente il gioco.
Il Bondage realizzato con sole corde si chiama Rope Bondage e si divide in due stili, quello Occidentale e quello orientale: lo shibari o kinbaku.
Lo Shibari prevede la realizzazione di forme o kata che non debbono per forza soddisfare le aspettive estetiche occidentali, la persona sospesa si ritrova in posizioni scomode o poco graziose, ed il cuore della pratica sta nell’incontro tra legatore e legato attraverso l’applicazione delle corde.
Durante l’evento di Domenica 16 i rope artists partecipanti mostreranno al pubblico come l‘arte del Bondage possa essere praticata in tutta sicurezzasenza però perdere mai il fascino della sensualità, dell’abbandono erotico e dell’incontro tra corpi.
LegARTI è previsto per Domenica 16 Ottobre dalle 15.00 alle 22.00 presso lagalleria Mondrian Suite di Roma, via dei Piceni 41.43.

giovedì 6 ottobre 2011

MiSEX: Milano trasgressiva alla ribalta


Dal 1994 ne ha fatta tanta di strada il MiSEX fino ad oggi, eppure eccolo al varo della sua trentacinquesima edizione, più scintillante e più in forma che mai.
Evento trasgressivo, fiera a luci rosse, il MiSEX riapre i battenti a Milano per l’appuntamento annuale con un pubblico sempre più esigente, voglioso e dedideroso di nuove esperienze.
Così dal 7 al 9 ottobre 2011 i milanesi potranno abbandonarsi ad una tre giorni di trasgressione ricca di appuntamenti ed emozioni. Una fiera più interattiva che mai. A disposizione del pubblico ci sarà il team dell’Hard Academy per dare ad ognuno la possibilità di costruirsi una carriera nel mondo dell’hard.
Riccardo Schicchi sarà il regista dei provini mirati a trovare nuovi protagonisti per un film erotico da presentare al  Festival del Cinema di Venezia del prossimo anno.
A fare da padrona di casa la seducente Maurizia Paradiso che come un “peperoncino piccante” insaporirà per voi il gustoso boccone erotico della fiera più trasgressiva dell’anno.
Tra le attrazioni lo spettacolare Luna Pork, il sogno di ogni bambino, un’area dove il gioco e l’erotismo si uniranno in un abbraccio mozzafiato come nellapartita di calcetto in programma che vedrà le artiste del MiSEX fronteggiare l’agguerrito pubblico.
L’obiettivo di questa edizione del MiSEX è far si che il pubblico e le star internazionali abbiano modo di incontrarsi ed entrare in rapporto grazie agli spettacoli e agli spazi di interazione appositamente allestiti.
Massaggi, produzioni cinematografiche, aree per incontri e spettacoli di burlesque tra le attrazioni dell’evento. E per chi non si accontenta mai ci sarà anche le sempre eccitante area “Pervert” con esibizioni sadomaso.
Infine una fantastica offerta per tutte le donne che amano osare. Vuoi entrare gratis? Spogliati e non pagherai il biglietto!

mercoledì 5 ottobre 2011

A Milano il ciclismo diventa erotico... due giorni di puro piacere!!!








Non stupisce che la bicicletta, simbolo di libertà e leggerezza, possa anche essere considerata oggetto erotico a tutti gli effetti.
Stretta tra le nostre cosceuniti a lei attraverso le mani, i piedi ed i genitali, ci trasformiamo in un sensuale ibrido tra essere umano e macchina.
Cyborg antelitteramil ciclista diviene feticcio di un erotismo creativo e libertario.
Nasce così il Bike Smut Festival, araldo del movimento Bike Porn, perchè la bicicletta è sexy.
Il Bike Porn nasce ufficialmente nel 2006 a Portland, per un ciclismo erotico e libertario, ma è in realtà un movimento che ha sempre fatto parte dell’immaginario ciclistico di tutti i tempi. Basti pensare al fatto che andare in bicicletta richiede un certo cambiamento nell’abbigliamento.
Sfidando la pruderie di un tempo tanto gli uomini che le donne dovevano mostrare cosce, muscoli e natiche,  per usare liberamente il velocipede che diventa così anche strumento di emancipazione femminile.
Un’orda di creature ibride ed irriverenti che vanno dai filmmaker ai fotografi, dalle ballerine di burlesque agli ambientalisti radicali in viaggio da mesi in giro per l’Europa, si riuniranno a Milano il 7 ottobre 2011 presso la Cascina Autogestita Torchiera senzacqua e sabato 8 ottobre alla Sos Fornace (Rho).
In programma laboratori di Bike Sexy Dance, Bike Porn Collage e autocostruzione di Sex Toys oltre a Djset e performances dal vivo.
Sono in programma anche proiezioni di video e film dall’archivio Bike Smut, una collezione di film erotici realizzati da ciclisti in tutto il mondo.
Per una liberazione ciclistica e sessuale, contro il mercato mortifero del petrolio e della pornografia mainstream,  per un miglioramento della qualità della vita: put the fun between your legs!

Programma Bike Porn

martedì 20 settembre 2011

L’altra faccia della pornografia: esce Cabaret Desire di Erika Lust




Erika Lust è una giovane regista svedese. Erika si muove nel mondo della pornografia con leggerezza e grazia tutte femminili, doti di una donna che ama esplorare le fantasie erotiche e ama condividerle con un più vasto pubblico.
Erika, che ha studiato “Scienze e politiche del femminismo” all’Università di Lund, in Svezia, si avvicina alla pornografia senza remore, con il desiderio di realizzare e produrre film che rappresentino da dentro le pulsioni sessuali delle donne e che dalle donne possano essere guardati e goduti senza sensi di colpa.
Quello della pornografia per donne è un mercato di nicchia che come il mercato di sex toys al femminile si va ingrandendo sempre di più. C’è ancora un tabù culturale che impedisce alle donne di accedere liberamente al mercato del sesso, ancora oggi un uomo che ama il sesso viene considerato normale mentre una donna che manifesta il proprio desiderio viene considerata una poco di buono.
Ciò non toglie che tutte ci auspichiamo che l’entrata delle donne nel mondo della pornografia non significhi solo una ulteriore mercificazione di quanto di bello e gioioso c’è nella vita umana, ma che piuttosto contribuisca adarricchire la settima arte con uno sguardo libero da ogni costrizione di ruolo. Cabaret Desirem, in uscita ad ottobre, è composto da quattro storie legate insieme dalla cornice di uno speciale Boudoir dove i clienti vanno per leggere storie erotiche a tu per tu con il lettore o la lettrice stessa. 
Le attrici e gli attori che interpretano "le puttane" da lettura sono artisti e poeti che lavorano davvero in un locale newyorkese "The poetry brothel", dove come in un bordello, si può affittare un lettore e farsi leggere poesie. 
A partire da questa suggestiva cornice si dipanano le quattro storie che scopriremo insieme all'uscita del film.


Riuscirà Erika Lust a mostrarci l'altra faccia della pornografia?



lunedì 19 settembre 2011

Ogni giorno imparare cose nuove... ogni giorno scoprire nuovi piaceri.


Prendete un numero di ragazzi stramapalati dal look eccentrico e con un'idea malsana. Date loro qualche telecamera, una connessione internet, una bicicletta a testa ed il gioco è fatto.

Così nasce Bikesmut, un progetto itinerante, una rete di contatti internazionale, un unico messaggio: pedalare è bello, e può essere anche molto sexy!
L'obiettivo del gruppo è quello di diffondere la cultura della bicicletta come forma di resistenza alle imposizioni economiche e culturali del modello capitalista; quindi si pedala per non dipendere dal petrolio e, nel frattempo, si organizzano performance erotiche per ribadire la distanza dal porno di massa made in America.


Liberi di esaltare la propria fisicità e di decidere consapevolmente del proprio corpo, gli attivisti di Bikesmut lavorano nell'ombra, trovano nuovi adepti e sostenitori attraverso blog e social network, cercano i posti più adatti per girare i propri cortometraggi esplorando le periferie urbane, regno della controcultura.
Organizzano un tour mondiale annuale, il Bike Porn Film Festival, quest'anno nella sua quinta edizione, per conoscere personalmente i collaboratori sparsi per il mondo e condividere il materiale prodotto dai diversi gruppi.
Partecipare a questi incontri clandestini è l'unico modo per godere del porno alternativo proposto dai bikers senza freni del Bikesmut; il fatto di non diffondere video in rete, ad eccezione di qualche breve promo su YouTube, e di non produrre dvd, è una tattica - dicono - per essere invitati ad esibirsi in città sconosciute ed ampliare la propria rete di conoscenze.


Nel frattempo, dopo aver girato l'America e parte dell'Europa, il tour 2011 approda in Inghilterra dove resterà per tutto il mese di agosto.
Settembre ed ottobre lo passeranno invece tra FranciaSpagna e nord Italia
Qui la mappa dei luoghi e le prossime date.





Se il genere vi appassiona e pensate di essere abbastanza simpatici ed alternativi, perché non provare?

mercoledì 14 settembre 2011

L’imperatrice puttana vi da il benvenuto al MACRO


Al MACRO di Roma, nella hall del museo, sulle pareti curve che segnano l’ingresso alle sale espositive fino al 30 Ottobre 2011 sono in mostra due grandi teloni in PVC che raffigurano la grande imperatrice “puttana” Teodora.
Un’omaggio dell’artista Flavio Favelliad una figura storica che, attraverso i secoli, mantiene intatta la sua grandezza. Una donna di umili origini che, grazie alla sua intelligenza e alla sua fisicità, riuscì, nel corso di una vita avventurosa, a trasformarsi da attrice itinerante e prostituta a imperatrice bizantina, governando saggiamente l’impero con il marito Giustiniano I dal 527 al 548, anno della sua morte.
Lo storico Procopio nelle sue “Storie segrete” cerca di gettare in cattiva luce l’imperatrice consegnando ai posteri un’immagine di lei apparentemente immorale e mostruosa:

« Quando le figlie divennero giovinette, subito la madre le avviò alla scena, poiché erano davvero belle: però non tutte simultaneamente, bensì a seconda che ciascuna le paresse matura al compito. [...] All’epoca Teodora non era affatto matura per andare a letto con uomini, né ad unirsi a loro come una donna; si dava invece a sconci accoppiamenti da maschio, con certi disgraziati, schiavi per di più, che seguendo i padroni a teatro, in quel abominio trovavano sollievo al loro incomodo – e anche nel lupanare dedicava parecchio tempo a quest’impiego contro natura del suo corpo.
Non appena giunse all'adolescenza e fu matura, entrò nel novero delle attrici e divenne subito cortigiana, del tipo che gli antichi chiamavano ‘la truppa’. Non sapeva suonare flauto né arpa, né mai s’era provata nella danza; a chi capitava, ella poteva offrire solo la sua bellezza, prodigandosi con l’intero suo corpo.
[...] Spesso giungeva a presentarsi a pranzo con dieci giovanotti, o anche di più, tutti nel pieno delle forze e dediti al mestiere del sesso; trascorreva l’intera notte a letto con tutti i commensali, e quando erano giunti tutti allo stremo, quella passava ai loro servitori, che potevano essere una trentina; s’accoppiava con ciascuno di loro, ma neppure così riusciva a soddisfare la sua lussuria. »
Lo storico probabilmente non poteva immaginare che 1500 anni dopo essere attrice, ballerina ed avere la libertà di giocare ruoli diversi a letto (probabilmente Teodora praticava il pegging) sarebbe stato un segno di emancipazione sessuale che, invece di gettare in cattiva luce l’imperatrice bizantina, non fa altro che accrescere la nostra stima per una donna che dimostrò di saper essere un’ottima governante oltre che un’ottima conoscitrice dei piaceri della vita.

venerdì 17 giugno 2011

BDSM che passione!!!

Volete addentrarvi nel seducente mondo del BDSM ma non sapete da dove cominciare? Vorreste legare il vostro amante ma temete di non saperlo più slegare?
Vi piacerebbe farvi frustare ma non sapete quali potranno essere le conseguenze per la vostra pelle?
Queste ed altre domande potrebbero ricevere risposta il 17-18 e 19 Giugno nel corso dell’edizione estiva del workshop BDSM organizzata da La rosa nera – Cultura BDSM in movimento.
Tre giorni immersi nell’atmosfera rilassante di un Country Club non lontano da Roma da dedicare eslusivamente all’approfondimento delle tematiche BDSM.
Dagli aspetti psicologici agli aspetti pratici delle relazioni di dominazione e sottomissione, i seminari, condotti da Master e sub con esperienze anche decennali, approfondiranno alcune tematiche di interesse comune: shibari e kinbaku, giochi con la cera, come lasciar emergere l’animale dentro di noi, dominazione ed empatia, whipping e disciplina del comportamento come strumento di sottomissione.
I momenti di studio si alterneranno a momenti di socializzazione e relax per condividere un’esperienza nuova e magari conoscere nuove persone.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.larosanera.info

mercoledì 15 giugno 2011

Il Pillolo: contraccezione al maschile

La notizia viene dai ricercatori della Columbia University che hanno individuato una sostanza in grado di interferire con il processo della spermatogenesi. Efficace al 99%, reversibile e senza particolari controindicazioni. E' in arrivo il pillolo, anticoncezionale al maschile che promette di essere l'alternativa del nuovo millennio ai metodi tradizionali per evitare gravidanze indesiderate. La molecola si chiama BMS-189453 e si tratta di un antagonista dei recettori dell'acido retinoico, un derivato della vitamina A che svolge un ruolo nella produzione del liquido seminale. Il principio agisce bloccando la produzione di sperma. Non si tratta quindi di un contraccettivo a base di ormoni e ciò contribuirebbe, secondo i ricercatori, ad evitare tutti effetti collaterali, come l'aumento del rischio di sviluppare tumori benigni alla prostata e di incorrere in malattie cardiovascolari. Il nuovo pillolo risulta essere efficace a dosi bassissime e sembra proprio che questo contribuisca a rendere l'azione del farmaco totalmente reversibile: basterà sospenderne l'assunzione per tornare alle condizioni normali di fertilità. Proprio come per le donne. 
Una scoperta casuale. Come spesso accade nella ricerca medica, la molecola in questione era oggetto di uno studio relativo alle sue proprietà antinfiammatorie: durante la sperimentazione si è scoperto l'effetto collaterale, che domato nella giusta maniera si traduce nella possibilità di controllare la produzione di sperma e quindi la fertilità. 
La luce è ancora lontana, ma pare che entro qualche anno, anche gli uomini potranno cominciare a preoccuparsi realmente di contraccezione. Ad oggi l'unica alternativa sono delle iniezioni da accompagnare all'assunzione di altri ormoni per via orale, ma moltissimi uomini sono comunque restii a sottoporsi a tale procedura. 

Con il pillolo si sentiranno più tranquilli, un pò meno le donne che, come emerge da una ricerca parallela dell'Università di Cambridge, affermano di confidare ben poco nel fatto che gli uomini saranno in grado di ricordarsi di assumere quotidianamente il farmaco.


Voi che ne pensate?!?

mercoledì 8 giugno 2011

AAA CERCASI SUPEREROI ed EROINE: Salviamo il nudismo

L'allarme arriva dagli USA: il nudismo è in crisi e sembra non avere futuro. Del resto, nell'era del disagio generalizzato, c'era da aspettarselo.
Il nudismo vive una fase di stallo, i suoi seguaci stanno invecchiando e le nuove generazioni sembrano piuttosto diffidenti e restie a condividere spazi ed abitudini con comitive da circolo bocciofilo.
Questo è quello che sostiene Nicky Hoffman, presidente della Naturist Society, dalle pagine del Wall Street Journal. L'età media degli associati è sempre più alta, le strutture dove si pratica il nudismo non sono attrezzate, prive di attrattiva e di stimoli che possano invogliare chi cerca divertimento giovane, e i ragazzi non si spogliano più.

Cosa fare? Il pragmatismo americano individua una possibile soluzione nell'organizzazione di festival ed iniziative che possano avere maggiore appeal su un pubblico non stagionato e stimolare la partecipazione di comitive; come il Nudestoock o il Nude-A-Palooza,  festival in cui la musica rock e il ballo sfrenato la fanno da padrone. Altri giovani nudisti rivelano la loro intraprendenza organizzando mini festival home made per fare proseliti tra gli amici, o lasciandosi ispirare da Mark Zuckerberg nella realizzazione di web community totalmente incentrate sul nudismo, come Skinbook, dove ci si registra postando foto del proprio corpo nudo (al netto degli atti impuri e pornografici) e si cercano nuovi amici per le proprie esperienze nature. I numeri dicono che in realtà i giovani amano la vita senza veli ma sembra che snobbino l'associazionismo in favore di situazioni non organizzate, quindi parchi e spiagge autorizzati o luoghi isolati e clandestini.

E noi italiani, come ce la caviamo?Purtroppo anche da noi il nudismo assume sempre più i connotati di una pratica da “maturi” e questo scoraggia i giovani. Basta dare uno sguardo al blog dei GIN, i giovani naturisti italiani del FENAIT, per capire che gli under 30 sono piuttosto fermi. Inoltre risultiamo essere il paese con il minor numero di spiagge per nudisti, in relazione all'estensione del nostro litorale. Colpa delle Istituzioni ma anche della mancanza di una vera cultura nudista che implica serietà e rispetto.
Un corpo nudo non è sinonimo di voglia di scopare, quindi ragazzi, rispolverate le buone maniere e liberate le vostre grazie al vento!

martedì 7 giugno 2011

Arte - Sesso - Animali

“Sapevo che la gente non si interessa tanto agli animali, ma tutti si interessano al sesso... e gli animali fanno delle cose tremende!” .Questa è stata l'ispirazione che ha colto Isabella Rossellini, che da qualche tempo realizza una serie di cortometraggi sulla vita sessuale degli animali. Nascono così Green Porno e Seduce Me, una divertente serie di micro film da due minuti di cui la Rossellini è autrice, scenografa, co-produttrice ed interprete.
Al confine tra il documentario e la fiaba, ciascun corto ha per protagonista un animale dai comportamenti sessuali insoliti, e racconta i rituali di corteggiamento e le dinamiche riproduttive più bizzarre del regno animale. 
La prima serie è dedicata ad insetti e rettili, la seconda e la terza ai pesci e alle diverse forme di vita acquatiche, con una sottile nota di denuncia verso i comportamenti dell'uomo che stanno compromettendo irrimediabilmente l'equilibrio dell'ecosistema marino. Ragni, mantidi, lumaconi, crostacei e molluschi in azione permettono di scoprire come il sesso, a tutte le latitudini e per ogni specie, risulta essere un rituale denso di risvolti pittoreschi, romantici e perversi. Gli animali sono tutti interpretati dalla stessa Isabella, che rivela una gioiosa creatività fanciullesca nelle scenografie e nei costumi home made di gommapiuma e cartone.

I corti affascinano per la loro efficace semplicità ma, dietro la patina di comicità e leggerezza, si nasconde un incredibile lavoro di ricerca, che ha permesso alla Rossellini di distinguersi ancora una volta dalla massa. I complimenti si sollevano unanimi dal mondo scientifico per l'accuratezza delle informazioni; dai colleghi attori, per l'originalità della performance; dai critici cinematografici, per l'audacia del progetto che, con disarmante candore, getta le basi di una piccola rivoluzione tecnologica: la nascita del microfilm da cellulare.
Green Porno e Seduce Me  nascono infatti come serie per il web e per i dispositivi mobili; sono stati premiati con 5 Webby Awards, l'oscar di Internet e, in attesa di arrivare sulla tv satellitare italiana, hanno una sezione dedicata all'interno del sito del Sundance Festival di Robert Redford.
Qui potete vedere gratuitamente tutta la serie: http://www.sundancechannel.com/greenporno/
E, fino ad ottobre 2011, il lavoro della Rossellini sarà ospite della mostra Sexual Nature al Natural History di Londra, un'esposizione dedicata all'esplorazione del sesso nel regno animale.
E se credevate di esservi “accoppiati” nei modi più strani, scoprirete come la natura non finirà mai di stupire.

giovedì 26 maggio 2011

10 uomini famosi che (presumibilmente) amano i giocattoli del Sesso

L'America ne parla ancora, dopo l'era di "Sex and The City" il vibratore è diventato un must. Celebrità come Halle Berry, Taylor Momsen ed ogni Spice Girl hanno espresso la loro opinione sull'importanza di questi fantastici oggetti. La fantastica e memorabile Demi Moore ha anche messo all'asta la sua collezione per beneficenza. L'avevamo detto in un precedente post, questa tendenza prenderà il largo in tutto il mondo superando la vendita degli smart phone nel prossimo decennio.


La masturbazione non è una cosa malsana, anzi l'esatto opposto. La sperimentazione con i giocattoli del sesso è un modo per conoscere la propria sessualità. Uno studio ha dimostrato che il 45% degli uomini usa vibratori ed anche qui troviamo diverse celebrità che li usano o ne hanno vere e proprie collezioni.


1) Cominciamo con lui Trent Reznor il cantante dei Nin Inch Nails; ha una vasta collezione di dildo, almeno a quanto dice un forum di groupie. Nessuna novità per chi ha visto il video di Closer, ma c'è chi afferma che gli piaccia usare anche le candele a mo di dildo... che Trent sia un Romantico? 
2) Drew Carey famoso interprete americano, viene considerato un amante del BDSM possessore di una stanza imbottita e pronta per i giochi. Questo è quel che dice Kaitlin Olson di "It's Always Sunny in Philadelphia". Penso che la solita reazione a tutto questo sia "EW um?" ma sono tutti per la visibilità viziosa.
3) C'è anche lui, John Stamos, almeno secondo il gossip internet. C'è chi dice di averlo fotografato con un toys tra e mani ma non sono mai venute alla luce. Anche lui sarà nel circolo dei viziosi?!?!?
4) Secondo un forum di groupie,Davey Havok ed un suono amico sono stati avvistati ad acquistare toys a Los Angeles. Passione per il sesso anale!
5) Penn Jillette ha effettivamente brevettato un giocattolo del sesso, una vasca da bagno che vibra a seconda delle posizioni producendo delle bolle. L'idea l'ha presa durante una festa nella vasca idromassaggio con la sua "compagna" Debbie Harry. I gossip raccontano anche che abbia dato il via ad un tour nella sua sala giochi BDSM per "MTV Cribs".
6) Secondo una biografia, Hugh Hefner, una volta è stato quasi soffocato da un dildo. Era il 1977 e mentre era a "fare l'amore" con l'ex Playmate Sondra Theodore, quando, in qualche modo, il dildo gli è finito in gola.
7) Nelly comprato un giocattolo del sesso come dono di 50 Cent! Razzing Chelsea Handler sul suo rapporto con 50, ha portato alla coppia una ventata di novità nel sesso, ma sappiamo già che 50 Cent sta lavorando su un dildo a sua immagine e somiglianza.
8) Kelsey Grammer può essere un repubblicano, ma è stato ampiamente riportato che adoro vestirsti in modo sexy e come possessore di una vasta collezione di giocattoli. "Non si può dire il modo in cui voto, signore."


9) Una groupie sostiene che Maynard Keenan cantante dei Tool e degli A Perfect Circle ami portare le ragazze con cui va a letto in un sexy shop e comprare qualsiasi cosa ritenga divertente.
10) Mancava lui Eminem, secondo un forum di groupie, pare che abbia imparato molto sul suo "no homo". Quando? Quando Elthon John ha festeggiato il suo matrimonio nel 2005 ed Eminem gli ha regalato due cock-ring tempestati di diamanti. Altro che solitario... un regalo decisamente Hot!!!


Beh non siamo solo noi donne a deliziarci con la masturbazioni ed i gioielli del piacere, ma anche i signori. C'è chi lo fa di nascosto e chi lo palesa, chi ci convive senza remore e chi pensa ancora oggi che sia un qualcosa di sbagliato.
La sessualità fa parte della nostra vita quotidiana e volente o nolente influisce anche sulle nostre vite. Basta nascondersi, cominciamo a viverla.

giovedì 19 maggio 2011

La Paperella sbarca nella Capitale



Una grande papera fucsia con due paperotti a seguito, ha navigato le acque del Tevere, dall’Ara Pacis fino a Castel Sant’Angelo. A bordo della inusuale imbarcazione, una spiritosa ragazza che ha catturato l’attenzione di tutti chiedendo “C’è qualcuno che vuole parlare di sesso con me?” L’intera zona romana nel corso della giornata è stata anche invasa da palloncini colorati e cartelli con la scritta DO NOT DISTURB.

Il pomeriggio romano è stato movimentato con questa azione per promuovere e lanciare ufficialmente Sex Education Show, la nuova produzione italiana di FoxLife realizzata da MadDoll per Fox Channels Italy, che sarà in onda a partire dal 23 maggio alle 22.45 su FoxLife. Alla guida di mamma papera e anche del programma troviamo la giornalista e autrice Giovanna “Nina” Palmieri che ci accompagnerà in un viaggio a 360 gradi nel mondo del sesso, affrontato senza pregiudizi né volgarità e con un tono fresco e leggero. Dopo aver intervistato gli italiani in un letto rosso nelle piazze più belle d'Italia, oggi la conduttrice ha scelto una papera simbolo dello show per chiacchierare di sesso con un gruppo di canottieri della società Romana di Nuoto, tutto sotto lo sguardo incredulo di curiosi e anche di due suore.
Tra di loro c’è chi ha addirittura chiesto un passaggio al di là del ponte e chi meno audace ha voluto semplicemente una foto ricordo. Un turista giapponese ha “sfoderato” la telecamera e ha chiesto alla conduttrice una puntata zero solo per i nipponici. In Sex Education Show, Nina non cercherà solo di sfatare i tanti luoghi comuni che ancora assillano gli italiani in materia di sesso, ma si metterà in gioco sperimentando personalmente le principali pratiche per costruire una sessualità consapevole e divertente. Nel corso delle 10 puntate, supportata da esperti in materia, vedremo Nina impegnata a fare shopping in una boutique di lingerie sexy e sex toys (come influenzano la vita sessuale?), fare un corso di sesso tantrico (è possibile fare l’amore per ore e ore?), sperimentare la cucina afrodisiaca (è vero che aumenta la libido?), frequentare una lezione di fellatio (quante e quali sono le tecniche di sesso orale?), provare scarpe giuste per stimolare una ginnastica pelvica che aumenta il piacere femminile (funzionano veramente?). 
Assolutamente da non perdere!!! Voi cosa rispondereste a tutte queste domande?!?!?!? 

lunedì 16 maggio 2011

Italia Vs UK


Nel Regno Unito son circa 4 milioni i sex toys venduti ogni anno ed il mercato continua ad essere in costante crescita. Le certezze? In UK circa il 35-40% delle donne di età tra i 18 ed i 65 anni  utilizza i sextoys mentre circa il 40% sotto i 30 anni segue la pornografia online.
Il rapporto dei ricercatori, ci fa notare che il tutto parte da un trend iniziato negli anni  '70 's, e che il settore è stato limitato in passato a causa di un'associazione con la squallido, e dal dominio dell’industria del porno da parte degli uomini. 
La rivoluzione, però, è cominciata. Le donne sono più potenti in casa e nei luoghi di lavoro. L’uso del sex toys non verrà più visto come l’uso di un oggetto segreto e “sporco”, ma acquisteranno la loro importanza nella vita di milioni di donne.
Stando ai dati, oltre il 60% delle donne trova l’idea di acquistare un sextoys “emozionante”. Questo perché, a noi donne, l’erotico, il proibito, il cattivo… ci affascina.
Con il passare degli anni, prendiamo sempre più consapevolezza del nostro essere donna in tutto e per tutto. Siamo arrivate al punto di riuscire a controllare anche la nostra sessualità e stando agli studiosi, l’iniziarsi all’uso dei sex toys potrebbe diventare un’espressione di emancipazione.


Siamo donne, a volte lunatiche, romantiche, dubbiose, ma allo stesso tempo decise, lucide, razionali… conosciamo il nostro corpo ed i nostri bisogni più di qualsiasi altro. Emancipate… lo siamo già ed ogni giorno per noi è una piccola conquista.

Deliziarci con l’uso dei sextoys?!?!? Sarà solamente la ciliegina sulla torta. 

 

venerdì 6 maggio 2011

Satisfaction... il tour Europeo tra Sesso e Cultura.

Siamo ormai arrivati in primavera, le vancaze sono vicine e già si cominciano a far progetti, ma lo stress e la voglia di andare è sempre alle spalle. Il mio consiglio?!?!? Un viaggio nelle capitali europee dove dedicarsi anche un pò alla cultura. Una cultura diversa, dal risvolto piccante...in Europa i Musei del Sesso pullulano... ed io vi mostrerò i migliori!!!
Chi non ha mai sognato, anche in piena adolescenza di fare un viaggio ad Amsterdam? Io potrei paragornarla al paese dei balocchi di Pinocchio. Assolutamente F A N T A S T I C A.
Chi lo dice che Sesso e Cultura non possono essere accumunati, ad Amsterdam troviamo due musei interamente dedicati a questa bellissima arte ed all'erotismo: 
  • Il Sex Museum o Venus Temple è il primo museo al mondo interamente dedicato all'amore carnale. Qualsiasi pretesa di mettere ordine in questo caotico bazar di cianfrusaglie erotiche è vana, ma la varietà di statue, dipinti, oggettistica e manufatti di ogni epoca è impressionante. La collezione è stata messa insieme dai proprietari stessi, che cominciarono con una piccola raccolta di oggetti erotici del XIX secolo esposti in una vetrina in via Denmark. L'interesse dei passanti spinse i curatori ad ampliare ed organizzare la collezione in stanze tematiche che rappresentano un viaggio immaginario attraverso la storia del sesso, dall'antichità al futuro, lasciando una serie di interrogativi aperti sulle possibilità evolutive dei costumi sessuali.
  • L' Erotic Museum sorge nel cuore del quartiere a luci rosse, in un palazzetto di tre piani con insegna luminosa al neon sulla piccola porta d'ingresso. Rispetto al “fratello maggiore” di cui sopra, si presenta con una veste più leggera e meno pretenziosa nella collezione e nell'allestimento. Le opere più interessante sono dei lavori fotografici che documentano l'evoluzione storica del quartiere hot di Amsterdam, e un'interessante collezione di disegni e litografie realizzate da John Lennon per l'amore di una vita, Yoko Ono. Ideale per chi muore dalla voglia di farsi un giro tra le celebri vetrine ma sente di doversi dare un tono intellettuale.
  
October fest, birra, il muro.... Berlino non è solo questo di fatti è proprio qui che si trova il Beate Uhse Erotik-Museum  che deve il proprio nome alla donna che, all'alba degli anni '50, ebbe il coraggio di pubblicare una brochure sul metodo anticoncezionale OginoKnaus ed aprire il primo sexy-shop della storia, mascherato da emporio per l'igiene della coppia. Le procure federali le fanno la guerra fino al 1962, anno in cui la Germania liberalizza la pornografia. Da allora per la “signora del sesso” tutto procede in discesa per almeno 50 anni ed oggi il suo nome è un brand, una s.p.a., un sexy shop in franchising ed un museo di Berlino ovest che raccoglie manufatti e vezzi erotici degli ultimi 300 anni. Degna di nota la sezione che ospita gli antichi rimedi per una vita sessuale migliore: talismani, peni animali, erbe e radici conservati in barattoli provenienti da chissà quale tempo e luogo.

E dalla birra all'ottimo vino e formaggio, alla magia del romanticismo, alla Tour Eiffel... Signori e Signore... Parigi. “In Francia prendiamo il sesso molto seriamente ed è tempo di dedicargli un museo”; questa è stata la risposta che le autorità parigine hanno rivolto ai tre soci fondatori quando, nel 1997, hanno dato l'assenso alla fondazione del Musee de L'Erotisme. Il museo è perfettamente in linea con l'eleganza imperiale della capitale francese: ampie scalinate doppia rampa, marmi, ori e tappeti pregiati disseminati ovunque; ma a differenza degli altri musei sui generis, qui si presta molta attenzione al contemporaneo, con un fitto calendario di mostre temporanee che spaziano dalle arti tradizionali a quelle performative. 
 
Tempo di Sangria ragazzi.... Barcellona ed il suo Museu de l'Erotica è il primo museo erotico della Spagna e nasce con il preciso intento di offrire uno spazio didattico e ludico al tempo stesso. Molti lo descrivono come un piacevole cross-over tra il cugino tedesco Beate Uhse e l'olandese Sex Museum. Il museo vanta una collezione di tutto rispetto organizzata in aree tematiche che spaziano tra i continenti, le epoche storiche, le religioni e i culti pagani; e, ovviamente, non mancano le illustrazioni piccanti di Picasso e Mirò.
A concludere il nostro tour la terra dello Gnometto verde... Praga dove chi pensa che i sextoys siano una perversione dei nostri tempi, dovrà ricredersi non appena varcata la sogna del Sex Machines Museum, originalissimo emporio di strumenti sessuali. Al confine tra superstizione, leggenda, tortura e loisir, quasi non si riesce a credere ai propri occhi. Ma il proprietario, un italiano, assicura che è tutto vero e quando non è riuscito a recuperare gli originali, sono state fatte delle riproduzioni in stile di oggetti d'epoca fotodocumentati. Tra gli articoli più interessanti: lo zoccolo della prima “zoccola” con la scritta Seguimi sulla suola; il masturbatore terapeutico a vapore contro l'isteria femminile; l'antesignano della bici da spinning con fallo integrato nella sella; travestimenti e bambole da bordello; parrucche di peli pubici; falli in pietra e clisteri per battezzare i feti morti; film porno spagnoli degli anni '20. E quando il museo sarà rinnovato, alcuni video interattivi spiegheranno il funzionamento degli oggetti e la visita sarà ancora più istruttiva e divertente.
Un tour che varrebbe la pena di fare, mentre attendiamo la calda...calda estate!!! Ahhhh non dimenticate di essere al museo.