mercoledì 5 ottobre 2011

A Milano il ciclismo diventa erotico... due giorni di puro piacere!!!








Non stupisce che la bicicletta, simbolo di libertà e leggerezza, possa anche essere considerata oggetto erotico a tutti gli effetti.
Stretta tra le nostre cosceuniti a lei attraverso le mani, i piedi ed i genitali, ci trasformiamo in un sensuale ibrido tra essere umano e macchina.
Cyborg antelitteramil ciclista diviene feticcio di un erotismo creativo e libertario.
Nasce così il Bike Smut Festival, araldo del movimento Bike Porn, perchè la bicicletta è sexy.
Il Bike Porn nasce ufficialmente nel 2006 a Portland, per un ciclismo erotico e libertario, ma è in realtà un movimento che ha sempre fatto parte dell’immaginario ciclistico di tutti i tempi. Basti pensare al fatto che andare in bicicletta richiede un certo cambiamento nell’abbigliamento.
Sfidando la pruderie di un tempo tanto gli uomini che le donne dovevano mostrare cosce, muscoli e natiche,  per usare liberamente il velocipede che diventa così anche strumento di emancipazione femminile.
Un’orda di creature ibride ed irriverenti che vanno dai filmmaker ai fotografi, dalle ballerine di burlesque agli ambientalisti radicali in viaggio da mesi in giro per l’Europa, si riuniranno a Milano il 7 ottobre 2011 presso la Cascina Autogestita Torchiera senzacqua e sabato 8 ottobre alla Sos Fornace (Rho).
In programma laboratori di Bike Sexy Dance, Bike Porn Collage e autocostruzione di Sex Toys oltre a Djset e performances dal vivo.
Sono in programma anche proiezioni di video e film dall’archivio Bike Smut, una collezione di film erotici realizzati da ciclisti in tutto il mondo.
Per una liberazione ciclistica e sessuale, contro il mercato mortifero del petrolio e della pornografia mainstream,  per un miglioramento della qualità della vita: put the fun between your legs!

Programma Bike Porn

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