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martedì 8 novembre 2011

A Milano arriva la sensualità del Sol Levante


A Milano il 10 Novembre presso ‘Atelier ABC Mannequins avrà luogo l’evento “Yes! Japan“, un party dedicato alla sensualità e alle suggestioni d’oriente.
Dal paese del sol levante verranno messi in mostra i lati più profondamente estetizzanti e morbosi. Dallo shibari alla vestizione del kimono passando per le fotografie del fotografo Hiroshi Sakate.

La performance di shibari verrà realizzata dal maestro di corde Andrea Ropes, a seguire, in tema di moda, i visitatori potranno assistere all’elaborato rito della vestizione del kimono da donna.
Il processo è lento e complesso: per la maggior parte delle donne è impossibile indossare un kimono senza aiuto, il tipico completo da donna consiste di almeno dodici parti separate, da indossare, unire e fissare secondo regole precise. La vestizione verrà eseguita da Yamaguchi Sachiko.
Le performance saranno accompagnate dalle mostre fotografiche Hiroshi Sakate. Fotografo di architettura e design, Hiroshi Sakate spazia dal nudo agli esterni con un’attenzione speciale per le luci, le ombre e i contrasti.

La serata che proseguirà con due djset prevede un abbigliamento a tema. Geisha e samurai sono i benvenuti.

Su Nudamente potrete trovare i fantastici prodotti Shunga promotori di arte e piacere del mondo del sol levante. 

venerdì 8 luglio 2011

Juliet Browner: la musa di Man Ray in 50 scatti

Juliet Browner, affascinante modella e ultima musa ispiratrice dell’artista, fu amante,moglie e compagna di Man Ray. Fotografarla fu per lui un esercizio d’arte: Juliet che suona il violino, Juliet in posa da modella, Juliet con eccentrici capi di abbigliamento, una sensuale Juliet, Juliet con il volto in primo piano, oppure sdraiata o accovacciata.
Il volto, in modo particolare è il grande protagonista della raccolta insieme alle mani. In queste foto Man Ray sperimenta diverse tecniche, la solarizzazione, la retinatura, il sovrasviluppo e le grane ottenute in fase di scatto o di stampa; molti degli scatti sono stati ritoccati con pastelli colorati, ritorna spesso l’uso della carta velina o altri tipi di carta semi trasparente utilizzate nello sviluppo del negativo in camera oscura.
Nel 1950 Man Ray volle raccogliere le cinquanta foto in una pubblicazione dedicata alla moglie ma questo avvenne solo dopo la sua morte grazie all'impegno dell’amico Giorgio Marconi.
Il libro, stampato con la collaborazione di Juliet stessa, venne realizzato in due versioni, la seconda più fedele all’idea originale che aveva immaginato Man Ray. Il libro, pubblicato da Carlo Cambi in collaborazione con la Fondazione Marconi, con tiratura di 1.000 copie, è un’edizione anastatica in lingua italiana/inglese in scala 1/1 composta da 50 fotografie vintage print riprodotte in formato originale.

martedì 5 luglio 2011

I silenziosi corpi di Vanessa Beecroft

A Napoli, presso la Galleria Lia Rumma, fino al 9 Luglio sono in mostra le videoproiezioni VB66 eVB 67, testimonianza delle due installazioni realizzate dall'artista Vanessa Beercroft a Napoli e a Massa Carrara nel corso del 2010.
Per VB66, Vanessa Beercorft ha utilizzato i suggestivi spazi del mercato ittico di Napoli a Palazzo Cosenza, popolandolo con 43 modelle nude ed interamente dipinte di nero, 21 calchi di gesso di donne e numerosi frammenti organici.
Un lavoro focalizzato sul corpo della donna e sulla sua frammentazione trasfigurata dalla ieraticità dell’arte scultorea che rende immortale l’effimero umano.
I corpi in gesso e i corpi di carne, uniti nell’insolita esposizione, hanno rievocato la bellezza classica dei bronzi di Riace e il fascino senza tempo deicorpi di Pompei.
Similmente Vanessa Beecroft a Massa Carrara nell’ambito della XIV Biennale Internazionale di Scultura ha voluto legare il corpo umano all’algida immobilità del marmo indagando ulteriormente il rapporto tra materia inerte e carne vivente.
Visitare la Galleria Lia Rumma per poter vedere la documentazione delle due installazioni è un occasione per navigare immergersi nei rarefatti silenzi delle modelle e dei corpi senza organi assemblati per noi dall'artista.

giovedì 30 giugno 2011

Donne che lasciano il segno: Tamara de Lempicka

Ancora pochi giorni per visitare la mostra dedicata a Tamara de Lempicka, conturbante e prolifica artista che nel corso del ’900 stravolse, con la sua ricca produzione pittorica e con il suo eccentrico stile di vita, il panorama artistico e sociale dell’epoca proponendo le forme e la sostanza di una femminilità dirompente ed innovativa.
Bisessuale, libera, viaggiatrice, Tamara (nata a Varsavia nel 1898 e morta in Messico nel 1980), esponente della corrente Art Déco, partecipò di quella fase del ’900 che rese l’arte un fenomeno pop, legato alla moda e al costume.
Le sue opere, che spesso ritraggono donne dalle forme esuberanti e dalla sessualità dirompente, vengono considerate le prime icone di quello che sarà poi il modello dei cartelloni pubblicitari e della grafica della moda.

La forte sensualità dei colori e delle forme ha reso Tamara la madre dell’iconografia erotica del ’900.
La mostra presso il complesso del Vittoriano a Roma espone oltre 120 opere, tra dipinti e disegni, circa 50 fotografie d’epoca, e due film degli anni ’30. L’intento della curatrice Gioia Mori è quello di darci la possibilità di conoscere non solo la Tamara artista ma anche la Tamara donna, mettendo il suo lavoro in rapporto con le opere dei suoi contemporanei in mostra anch’essi al Vittoriano. Un’occasione unica per conoscere da vicino le opere e la vita di una delle donne che nel secolo scorso ha potuto esprimere la propria natura con forza lasciando un segno nella storia dell’arte e del costume. La mostra chiude il 3 Luglio 2011.

lunedì 27 giugno 2011

Arte e Voyeur

Il Voyeurismo non è che l'atteggiamento e la pratica sessuale di chi, per ottenere l'eccitazione ed il piacere, desidera ed ama guardare o spiare le persone seminude, nude o intente a spogliarsi, o persone coinvolte in un rapporto sessuale. Ad accompagnare tutto ciò ci sarà la masturbazione.

Mirko Calì ha presentato il 26 giugno al Bond Club di Milano la sua esposizione di foto intitolata Voyeur. Del gioco di sguardi e rimandi Calì rende partecipi anche noi spettatori: in ogni scatto è presente l'intrusione di un terzo elemento oltre la modella e il fotografo, un'ombra. "Le ombre non disturbano", desideri che si posano, sono un modo di toccare senza essere percepiti. Esattamente come un voyeur.
"La macchina non stupra, e neanche possiede, anche se può intromettersi, invadere, trasgredire, distorcere, sfruttare e, spingendo la metafora all'estremo, assassinare, tutte attività che, a differenza dell'atto sessuale, possono essere svolte anche da lontano, e con un certo distacco." 
Vi lascio con alcune immagine e ricordate di fare un salto al Bond Club ad ammirare questo fantastico binomio!

lunedì 20 giugno 2011

Wendy Bevan - The Pain of Desire

Wendy Bevan è un’affascinante eccezione nel mondo patinato della moda. Dopo aver studiato fotografia a Londra per tre anni ha scalato le tappe del successo lavorando come fotografa per Marie Claire Italia ,Russian Vogue, Harper’s Bazaar, Muse,The Indipendent, The Observer, V Magazine, Qvest e Pop Magazine.
Il 16 Giugno ha innaugurato a Londra presso The COB Gallery una sua personale dal titolo: “Surreal Women: The Pain of Desire“ che terminerà il 30 Luglio.
I suoi scatti ricordano le foto di una volta, quelle di famiglia che teniamo chiuse nei cassetti, donne antiche e dimenticate fotografate in set curatissimi che rievocano atmosfere e fantasie perdute.
La mostra che sta per prendere il via a Londra raccoglie una serie di nuovi lavori che vogliono trascinare l’osservatore in un mondo onirico di misteriose Femme Fatales.
Le foto della serie Surreal Woman: pain of desire esplorano in modo teatrale i desideri femminili e la profonda sofferenza che accompagna la ricerca della loro soddisfazione.
Le foto in mostra sono realizzate con la polaroid e presentate in cornici antiche scovate appositamente dall’artista perchè ogni cornice è per lei un’estensione dell’opera nel mondo reale.
Artista poliedrica, Wendy Bevan è una stimolante visione fuori dal coro della fotografia patinata delle riviste di moda.

Varrebbe la pena concedersi un week-end a Londra per ammirare queste fantastiche opere!!! 

mercoledì 15 giugno 2011

La seduzione dello sguardo

Era una solita domenica romana, alcuni amici erano in visita da San Paolo, io e Francesco decidemmo di raggiungerli per pranzare con loro. Alle 14.00 appuntamento a Piazza Navona. Oltre alle ragazze che riempirono di gioia Francesco, c'era lui... Edoardo. Un uomo alto capelli folti, barba incolta e ben curata: con i suoi occhiali da intellettuale che nascondevano uno terribilmente seducente. Fortunatamente il caso volle che Edoardo si sedette di fronte a me e tra una chiacchiera ed uno sguardo cominciò a farmi piedino. Tale gesto insieme al suo sguardo cominciò a farmi provare un'insolito piacere... mi stava corteggiando. 
Ero circondata da vizi e peccati: gola, bacco e lussuria...non avrei potuto chiedere di meglio!!!
Mentre Francesco si dava da fare con le gemelle, dall'altra parte del tavolo, tra me ed Edoardo la situazione si stava scaldando. Indossavo un vestitino nero con sotto un fantastico completino. 
Edo adorava la mia scollatura... non faceva che sbirciarci mentre con il suo piede continuava ad accarezzarmi. Stavo impazzendo, quel stravizio mi aveva fatto venire una voglia assurda, mi sentivo calda ed a dirla tutta anche eccitata. Decisi di alzarmi ed oggi era una di quelle poche e rare volte con cui avrei portato con me la borsa per andare in bagno. 

Rinunciare ai miei 5 minuti di piacere assoluto fu impossibile. Mi avviai verso la toilette chiusi la porta e presi il mio lipstick dalla borsa... vietato uscire senza!!! Nudamente poggiata al muro cominciai a masturbarmi. Il mio corpo non smetteva di contorcersi ed a fatica riuscivo a trattenere il suono del mio piacere. Ero vicina stavo arrivando al culmine, quando sentì bussare... Avendo paura che avessero potuto sentirmi, presi coraggio ed in tutta tranquillità con la voce ancora calda risposi "Occupato". I miei desideri si stavano realizzando, un'altrettanta voce mi rispose " sono Edo apri". 

Non me lo feci ripetere due volte, girai la chiave ed era li eccitato dai gemiti che aveva sentito fin'ora dietro la porta.... 

Ma questa è un'altra storia :) 

mercoledì 8 giugno 2011

JAN SAUDEK & SARA SAUDEK


Decadente, stravagante, osceno: il grande fotografo ceco Jan Saudek assieme alla modella, moglie e musa Sarah Saudek.

Il mondo surreale di Jan Saudek è una stanza dall'intonaco scrostato da cui filtra l'infinito. Le carni esposte al suo occhio e pennello sono oscenizzazione di corpi fastidiosi ed imperfetti, resi unici e straordinari da quel tocco di bellezza malinconica che solo l'arte ctnoia sa dare. Sara Saudek dal canto suo, ci racconta delle infinite declinazioni di un femminile impossibile da arginare e restringere con paletti moralizzanti e interpretativi.




venerdì 27 maggio 2011

Nettare Rosso - Marco Wong

«Non ti muovere, voglio passare quanto più tempo possibile così, riempita, unita a te, percepire il tuo pulsare dentro di me...».


La storia d'amore tra Stefania e Luca si nutre di una potente componente sessuale, dove l'immagine ricorrente e ossessiva è il gesto aggraziato di una ragazza orientale china a versare un liquido rosso che scivola sensuale nel bicchiere.

In questo romanzo, opera prima di Marco Wong, la grazia orientale si fonde con la carnalità mediterranea, e le pagine sono un nettare rosso da bere fino in fondo. Lo svolgersi dell'intreccio è accompagnato dal segno stilizzato delle illustrazioni di un moderno kamasutra firmato Raffaello Ducceschi.

martedì 3 maggio 2011

Sogni Piccanti

I sogni erotici sono all'ordine del giorno, non solo per noi donne, ma anche per gli uomini. Dimmi cosa sogni e ti dirò cosa ti manca... 

Se sogniamo di fare sesso in luogo pubblico, oltre a mostrare il nostro lato esibizionista, una parte di noi ci sta suggerendo il bisogno di novità. Sesso sul lavoro? A chi non è mai capitato di fantasticare sul proprio capo?!?!? Il potere...quanto ci esalta il potere!!! I flirt e le fantasie sui colleghi... ci spingono ancora di più nella routine, ne siamo letteralmente sommerse. Se, invece arriviamo a sognare cose a tre, sesso di gruppo e senza preamboli, probabilmente non siamo noi ma un uomo e si sa a loro queste cose piacciono.

Freud, considerava i sogni erotici come un momento in cui la libido si libera, e quindi rintraccia simboli sessuali anche in sogni che parlano di altro, Jung dice raccontano qualcosa della nostra vita, espressa in una chiave simbolica che necessita di un'interpretazione attenta. L'importante, però, in tutto questo è non risvegliarsi con quella sensazione d'imbarazzo e sensi di colpa. I sogni erotici sono all'ordine del giorno e secondo uno studio dell'Università di Amsterdam e Groningen aguzzano anche l'ingegno!!! Inoltre se tutto questo viene sfruttato a dovere, e non diventa ossessione e frustrazione, fa bene anche alla coppia, sia perchè da modo di sfogare desideri nascosti senza che questi prendano vita nella realtà, sia perchè può fornire qualche spunto per rendere più piccante le vostre serate e scacciare, letteralmente, la monotonia. 

Alcune di questi sogni, apparizioni, desideri, si realizzano nelle ore notture quando la vita sessuale non è appagante e tendono a compensare quel che manca, visto il loro avvenire nella fase REM, durante la quale si vive una sorta di paralisi dal collo in giù che però lascia attiva la zona genitale, fancendoci arrivare anche all'orgasmo. Vi sarà capitato di fare dei sogni bagnati. Imbarazzante? Sicuramente al risveglio se il tutto non avviene in piena solitudine, eppure molti sostengono che l’esperienza non sia del tutto da bandire…

Personalmente, in questi giorni per me è diventata una cosa, quasi, ricorrente. Sogno continuamente di vestire i panni di una delle modelle che indossano quei magnifici travestimenti... ed ogni notte mi godo un'ambiente, una location e delle emozioni diverse. Direi che ho decisamente bisogno di qualcosa di nuovo!!!!

Il vostro sogno ricorrente...qual'è?