mercoledì 8 giugno 2011

AAA CERCASI SUPEREROI ed EROINE: Salviamo il nudismo

L'allarme arriva dagli USA: il nudismo è in crisi e sembra non avere futuro. Del resto, nell'era del disagio generalizzato, c'era da aspettarselo.
Il nudismo vive una fase di stallo, i suoi seguaci stanno invecchiando e le nuove generazioni sembrano piuttosto diffidenti e restie a condividere spazi ed abitudini con comitive da circolo bocciofilo.
Questo è quello che sostiene Nicky Hoffman, presidente della Naturist Society, dalle pagine del Wall Street Journal. L'età media degli associati è sempre più alta, le strutture dove si pratica il nudismo non sono attrezzate, prive di attrattiva e di stimoli che possano invogliare chi cerca divertimento giovane, e i ragazzi non si spogliano più.

Cosa fare? Il pragmatismo americano individua una possibile soluzione nell'organizzazione di festival ed iniziative che possano avere maggiore appeal su un pubblico non stagionato e stimolare la partecipazione di comitive; come il Nudestoock o il Nude-A-Palooza,  festival in cui la musica rock e il ballo sfrenato la fanno da padrone. Altri giovani nudisti rivelano la loro intraprendenza organizzando mini festival home made per fare proseliti tra gli amici, o lasciandosi ispirare da Mark Zuckerberg nella realizzazione di web community totalmente incentrate sul nudismo, come Skinbook, dove ci si registra postando foto del proprio corpo nudo (al netto degli atti impuri e pornografici) e si cercano nuovi amici per le proprie esperienze nature. I numeri dicono che in realtà i giovani amano la vita senza veli ma sembra che snobbino l'associazionismo in favore di situazioni non organizzate, quindi parchi e spiagge autorizzati o luoghi isolati e clandestini.

E noi italiani, come ce la caviamo?Purtroppo anche da noi il nudismo assume sempre più i connotati di una pratica da “maturi” e questo scoraggia i giovani. Basta dare uno sguardo al blog dei GIN, i giovani naturisti italiani del FENAIT, per capire che gli under 30 sono piuttosto fermi. Inoltre risultiamo essere il paese con il minor numero di spiagge per nudisti, in relazione all'estensione del nostro litorale. Colpa delle Istituzioni ma anche della mancanza di una vera cultura nudista che implica serietà e rispetto.
Un corpo nudo non è sinonimo di voglia di scopare, quindi ragazzi, rispolverate le buone maniere e liberate le vostre grazie al vento!

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