venerdì 2 dicembre 2011

Siamo arrivati alla frutta!!!

Il mese scorso un associazione di legali finlandesi ha fatto girare un video per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle molestie sessuali sul luogo di lavoro. Fino a qui tutto bene.
Il video mostra una giovane professionista in ufficio alle prese con un ghiacciolo, e anche fino a qui è tutto nella norma.
Il problema è che è tanto il piacere che la donna prova nel succhiare questo ghiacciolo che il video si trasforma praticamente in un clip hard,l’attrice mima perfettamente i movimenti di una fellatio con tanto di ingoio, non stupisce che tutti i suoi colleghi si fermino basiti a guardarla.
Con questo video i legali finlandesi vogliono dimostrare che mangiare ghiaccioli, carote, banane o cetrioli sul posto di lavoro può essere considerato molestia sessuale.
Certo, nel momento in cui ci si muove come se ci si stesse esibendo in un peep show anche pranzare con i funghi trifolati, o inviare un fax può essere considerato molestia sessuale.
Il politically correct estremizzato fino a questo punto rischia di rendere le nostre vite asessuate ma soprattutto rischia di criminalizzare ogni forma di piacere.
Il punto in discussione qui non è tanto il fatto che la donna possa risultare provocante, il problema è che si limita la libertà della persona di provare piacere nelle piccole cose della vita.
Il piacere nella nostra società è osceno? Speriamo proprio di no, se mai dovesse accadere preferirò tornare scimmia.

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