Oggi la giovane regista francese Céline Sciamma ha deciso di raccontare il processo della scelta identitaria attraverso gli occhi di una bambina di dieci anni, Laure che, trasferitasi con i genitori in un nuovo quartiere, decide di presentarsi ai nuovi amici come un maschio, Mikaël.
Se questo la aiuterà a fare amicizia con i ragazzi del posto e a creare un legame speciale con la coetanea Lisa, non sarà comunque una finzione che potrà sostenere a lungo ed andrà incontro, con il sopraggiungere dell’autunno, allo smascheramento del suo gioco.
Il film, presto in uscita anche in Italia con la distribuzione Teodora Film, al 26° Torino GLBT Film Festival, si è presentato vincendo il premio del pubblico e il premio Ottavio Mai “per la maestria, la sensibilità e la leggerezza, ma anche per la profondità con cui viene trattato il tema dell’identità sessuale nel tempo dell’infanzia”.
Un film umano e sensibile che tratta il delicato tema delle identità sessuali attraverso gli occhi limpidi dei bambini che si affacciano al mondo delle relazioni.
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