giovedì 30 giugno 2011

Donne che lasciano il segno: Tamara de Lempicka

Ancora pochi giorni per visitare la mostra dedicata a Tamara de Lempicka, conturbante e prolifica artista che nel corso del ’900 stravolse, con la sua ricca produzione pittorica e con il suo eccentrico stile di vita, il panorama artistico e sociale dell’epoca proponendo le forme e la sostanza di una femminilità dirompente ed innovativa.
Bisessuale, libera, viaggiatrice, Tamara (nata a Varsavia nel 1898 e morta in Messico nel 1980), esponente della corrente Art Déco, partecipò di quella fase del ’900 che rese l’arte un fenomeno pop, legato alla moda e al costume.
Le sue opere, che spesso ritraggono donne dalle forme esuberanti e dalla sessualità dirompente, vengono considerate le prime icone di quello che sarà poi il modello dei cartelloni pubblicitari e della grafica della moda.

La forte sensualità dei colori e delle forme ha reso Tamara la madre dell’iconografia erotica del ’900.
La mostra presso il complesso del Vittoriano a Roma espone oltre 120 opere, tra dipinti e disegni, circa 50 fotografie d’epoca, e due film degli anni ’30. L’intento della curatrice Gioia Mori è quello di darci la possibilità di conoscere non solo la Tamara artista ma anche la Tamara donna, mettendo il suo lavoro in rapporto con le opere dei suoi contemporanei in mostra anch’essi al Vittoriano. Un’occasione unica per conoscere da vicino le opere e la vita di una delle donne che nel secolo scorso ha potuto esprimere la propria natura con forza lasciando un segno nella storia dell’arte e del costume. La mostra chiude il 3 Luglio 2011.

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