mercoledì 15 giugno 2011

Il Pillolo: contraccezione al maschile

La notizia viene dai ricercatori della Columbia University che hanno individuato una sostanza in grado di interferire con il processo della spermatogenesi. Efficace al 99%, reversibile e senza particolari controindicazioni. E' in arrivo il pillolo, anticoncezionale al maschile che promette di essere l'alternativa del nuovo millennio ai metodi tradizionali per evitare gravidanze indesiderate. La molecola si chiama BMS-189453 e si tratta di un antagonista dei recettori dell'acido retinoico, un derivato della vitamina A che svolge un ruolo nella produzione del liquido seminale. Il principio agisce bloccando la produzione di sperma. Non si tratta quindi di un contraccettivo a base di ormoni e ciò contribuirebbe, secondo i ricercatori, ad evitare tutti effetti collaterali, come l'aumento del rischio di sviluppare tumori benigni alla prostata e di incorrere in malattie cardiovascolari. Il nuovo pillolo risulta essere efficace a dosi bassissime e sembra proprio che questo contribuisca a rendere l'azione del farmaco totalmente reversibile: basterà sospenderne l'assunzione per tornare alle condizioni normali di fertilità. Proprio come per le donne. 
Una scoperta casuale. Come spesso accade nella ricerca medica, la molecola in questione era oggetto di uno studio relativo alle sue proprietà antinfiammatorie: durante la sperimentazione si è scoperto l'effetto collaterale, che domato nella giusta maniera si traduce nella possibilità di controllare la produzione di sperma e quindi la fertilità. 
La luce è ancora lontana, ma pare che entro qualche anno, anche gli uomini potranno cominciare a preoccuparsi realmente di contraccezione. Ad oggi l'unica alternativa sono delle iniezioni da accompagnare all'assunzione di altri ormoni per via orale, ma moltissimi uomini sono comunque restii a sottoporsi a tale procedura. 

Con il pillolo si sentiranno più tranquilli, un pò meno le donne che, come emerge da una ricerca parallela dell'Università di Cambridge, affermano di confidare ben poco nel fatto che gli uomini saranno in grado di ricordarsi di assumere quotidianamente il farmaco.


Voi che ne pensate?!?

giovedì 9 giugno 2011

Per la donna che sa quel che vuole, il vibratore da passeggio!!!


Love lips! si presenta come un delizioso e classico rossetto da tenere in borsetta e da usare in ogni momento. Non sarebbe bello poter portare con voi anche il vostro vibratore preferito per usarlo quando ne sentite il bisogno?
Love to Love ha pensato proprio a questo quando ha creato Love lips!
Camuffato da semplice rossetto il piccolo vibratore è potente e silenzioso, basterà aprire il suo cappuccio e girarlo alla base, come un normale rossetto, per attivare la sua intensa vibrazione adatta a stimolarvi dolcemente ma decisamente.
Con un semplice gesto, girando il rossetto in senso contrario, Love lips! si spegne ed è pronto per essere riposto nuovamente nella borsetta… fino a che non avrete bisogno di nuovo di andare ad incipriarvi il naso!

Lo trovate su Nudamente.it 

mercoledì 8 giugno 2011

JAN SAUDEK & SARA SAUDEK


Decadente, stravagante, osceno: il grande fotografo ceco Jan Saudek assieme alla modella, moglie e musa Sarah Saudek.

Il mondo surreale di Jan Saudek è una stanza dall'intonaco scrostato da cui filtra l'infinito. Le carni esposte al suo occhio e pennello sono oscenizzazione di corpi fastidiosi ed imperfetti, resi unici e straordinari da quel tocco di bellezza malinconica che solo l'arte ctnoia sa dare. Sara Saudek dal canto suo, ci racconta delle infinite declinazioni di un femminile impossibile da arginare e restringere con paletti moralizzanti e interpretativi.




AAA CERCASI SUPEREROI ed EROINE: Salviamo il nudismo

L'allarme arriva dagli USA: il nudismo è in crisi e sembra non avere futuro. Del resto, nell'era del disagio generalizzato, c'era da aspettarselo.
Il nudismo vive una fase di stallo, i suoi seguaci stanno invecchiando e le nuove generazioni sembrano piuttosto diffidenti e restie a condividere spazi ed abitudini con comitive da circolo bocciofilo.
Questo è quello che sostiene Nicky Hoffman, presidente della Naturist Society, dalle pagine del Wall Street Journal. L'età media degli associati è sempre più alta, le strutture dove si pratica il nudismo non sono attrezzate, prive di attrattiva e di stimoli che possano invogliare chi cerca divertimento giovane, e i ragazzi non si spogliano più.

Cosa fare? Il pragmatismo americano individua una possibile soluzione nell'organizzazione di festival ed iniziative che possano avere maggiore appeal su un pubblico non stagionato e stimolare la partecipazione di comitive; come il Nudestoock o il Nude-A-Palooza,  festival in cui la musica rock e il ballo sfrenato la fanno da padrone. Altri giovani nudisti rivelano la loro intraprendenza organizzando mini festival home made per fare proseliti tra gli amici, o lasciandosi ispirare da Mark Zuckerberg nella realizzazione di web community totalmente incentrate sul nudismo, come Skinbook, dove ci si registra postando foto del proprio corpo nudo (al netto degli atti impuri e pornografici) e si cercano nuovi amici per le proprie esperienze nature. I numeri dicono che in realtà i giovani amano la vita senza veli ma sembra che snobbino l'associazionismo in favore di situazioni non organizzate, quindi parchi e spiagge autorizzati o luoghi isolati e clandestini.

E noi italiani, come ce la caviamo?Purtroppo anche da noi il nudismo assume sempre più i connotati di una pratica da “maturi” e questo scoraggia i giovani. Basta dare uno sguardo al blog dei GIN, i giovani naturisti italiani del FENAIT, per capire che gli under 30 sono piuttosto fermi. Inoltre risultiamo essere il paese con il minor numero di spiagge per nudisti, in relazione all'estensione del nostro litorale. Colpa delle Istituzioni ma anche della mancanza di una vera cultura nudista che implica serietà e rispetto.
Un corpo nudo non è sinonimo di voglia di scopare, quindi ragazzi, rispolverate le buone maniere e liberate le vostre grazie al vento!

martedì 7 giugno 2011

Arte - Sesso - Animali

“Sapevo che la gente non si interessa tanto agli animali, ma tutti si interessano al sesso... e gli animali fanno delle cose tremende!” .Questa è stata l'ispirazione che ha colto Isabella Rossellini, che da qualche tempo realizza una serie di cortometraggi sulla vita sessuale degli animali. Nascono così Green Porno e Seduce Me, una divertente serie di micro film da due minuti di cui la Rossellini è autrice, scenografa, co-produttrice ed interprete.
Al confine tra il documentario e la fiaba, ciascun corto ha per protagonista un animale dai comportamenti sessuali insoliti, e racconta i rituali di corteggiamento e le dinamiche riproduttive più bizzarre del regno animale. 
La prima serie è dedicata ad insetti e rettili, la seconda e la terza ai pesci e alle diverse forme di vita acquatiche, con una sottile nota di denuncia verso i comportamenti dell'uomo che stanno compromettendo irrimediabilmente l'equilibrio dell'ecosistema marino. Ragni, mantidi, lumaconi, crostacei e molluschi in azione permettono di scoprire come il sesso, a tutte le latitudini e per ogni specie, risulta essere un rituale denso di risvolti pittoreschi, romantici e perversi. Gli animali sono tutti interpretati dalla stessa Isabella, che rivela una gioiosa creatività fanciullesca nelle scenografie e nei costumi home made di gommapiuma e cartone.

I corti affascinano per la loro efficace semplicità ma, dietro la patina di comicità e leggerezza, si nasconde un incredibile lavoro di ricerca, che ha permesso alla Rossellini di distinguersi ancora una volta dalla massa. I complimenti si sollevano unanimi dal mondo scientifico per l'accuratezza delle informazioni; dai colleghi attori, per l'originalità della performance; dai critici cinematografici, per l'audacia del progetto che, con disarmante candore, getta le basi di una piccola rivoluzione tecnologica: la nascita del microfilm da cellulare.
Green Porno e Seduce Me  nascono infatti come serie per il web e per i dispositivi mobili; sono stati premiati con 5 Webby Awards, l'oscar di Internet e, in attesa di arrivare sulla tv satellitare italiana, hanno una sezione dedicata all'interno del sito del Sundance Festival di Robert Redford.
Qui potete vedere gratuitamente tutta la serie: http://www.sundancechannel.com/greenporno/
E, fino ad ottobre 2011, il lavoro della Rossellini sarà ospite della mostra Sexual Nature al Natural History di Londra, un'esposizione dedicata all'esplorazione del sesso nel regno animale.
E se credevate di esservi “accoppiati” nei modi più strani, scoprirete come la natura non finirà mai di stupire.

lunedì 6 giugno 2011

Il piacere di avere la patata scintillante

Il piacere di avere la patata scintillante
Ama la tua pussy più di te stessa.

Impara ad ascoltarla, e pensa sempre al suo benessere e alla sua bellezza: lei è la tua migliore amica. E per dimostrare di volerle davvero bene, prenditi cura di lei. Come? Riempiendola di diamanti!


Non è uno scherzo ma l'ultima tendenza made in America nel campo della bellezza femminile e si chiama Vajazzling.
Il fenomeno spopola da qualche mese nei centri estetici oltreoceano e nordeuropei e consiste nell'applicare sul pube, e volendo sulle grandi labbra, una tempesta di diamantini tipo swarosky.
I diamanti, Marylin insegna, alle ragazze piacciono molto; chissà se anche gli uomini saranno in grado di apprezzare una stravaganza del genere. Al momento in Italia la pratica è ancora sconosciuta, quindi se quest'estate volete lasciare il segno, sapete come rendervi letteralmente splendenti agli occhi di tutti.
Ragazze non disperate, se la vostra estetista non sa di cosa state parlando... c'è il fai da te!!!
Tempestarsi di diamanti non è affatto complicato. Grazie ad internet possiamo trovare il make up perfetto. ma attenzione acquistate solo da rivenditori fidati!!!
Cominciamo con una depilazione intima integrale, aspettiamo almeno 24 ore tra la rasatura e l'applicazione del Vajazzling. Subito dopo la depilazione infatti, la pelle è estremamente sensibile e la colla per fissare i diamanti, sebbene rigorosamente anallergica, potrebbe causare rossori ed irritazioni.
Molti dei prodotti reperibili in rete sono già ready to use, diademi da incollare sul proprio monte di Venere come fossero figurine. Se invece desiderate sbizzarrirvi nella creazione di un motivo personalizzato, abbiate cura di utilizzare solo colla per le ciglia finte o spirit gum e di procurarvi il solvente apposito per la rimozione o per rimediare ad eventuali errori durante l'applicazione.
Dopo aver lavato ed asciugato per bene la parte interessata, si procede con la stesura del collante.
Ora distribuite i vostri diamanti secondo la decorazione stabilita ed esercitate una leggera pressione per fissarli alla pelle. Restate qualche minuto con le grazie all'aria per permettere alla colla di asciugare, et voilà
Il vostro Vajazzling è pronto per dare nuova luce alla vostra patata!
Guardare e non toccare? Niente di più sbagliato! 
Un Vajazzling ben fatto, con qualche piccolo accorgimento (evitare ad esempio jeans stretti), resiste fino ad una settimana. Si può fare il bagno ed avere una regolare igiene intima, si può fare sesso e ricevere il cunnilingus ma attenzione al preservativo, se vi siete tempestate di diamanti le grandi labbra.
Per coloro invece che pensano che non lo faranno mai e preferiscono qualcosa di meno invasivo... cliccate sul titolo del post e troverete una fantastica sorpresa!!! 

martedì 31 maggio 2011

Shunga: Arte ed Eros nel Giappone del periodo Edo


"Le Shunga riescono a velare l'osceno non con le immagini, arbitrariamente accusabili di pornografia ma con il valore più alto: quello dell'arte... "

Lo Shunga venne influenzato dalle stampe erotiche cinesi della dinastia Ming (1368- 1683), ma come accadrà per molte discipline artistiche giapponesi, il genere conquistò in Giappone completa autonomia e raggiunse esiti estetici insuperati. Oltre ai culti Shintoisti, Mistici ed Agrari del Giappone antico, per la nascita degli Ukiyoe, fu decisiva la cultura della borghesia mercantile urbana di Edo, (l'antica Tokyo), Kyoto e Osaka, caratterizzata da una spregiudicata libertà sessuale. Accanto al carattere edonistico della cultura mercantile, lo spirito artistico era intriso di una volontà intenta a dare uno scopo etico e didattico a queste opere: ricordiamo che la morale puritana cristiana era totalmente assente.
Shunga che letteralmente significa "immagini della primavera" le cui stampe costituivano originariamente sia una sorta di utile vademecum per le future spose e le cortigiane, sia un dono per i guerrieri (si credeva che gli Shunga favorissero la vittoria). 

Per vedere tuti i prodotti del brand Shunga Prodotti Shunga

venerdì 27 maggio 2011

Nettare Rosso - Marco Wong

«Non ti muovere, voglio passare quanto più tempo possibile così, riempita, unita a te, percepire il tuo pulsare dentro di me...».


La storia d'amore tra Stefania e Luca si nutre di una potente componente sessuale, dove l'immagine ricorrente e ossessiva è il gesto aggraziato di una ragazza orientale china a versare un liquido rosso che scivola sensuale nel bicchiere.

In questo romanzo, opera prima di Marco Wong, la grazia orientale si fonde con la carnalità mediterranea, e le pagine sono un nettare rosso da bere fino in fondo. Lo svolgersi dell'intreccio è accompagnato dal segno stilizzato delle illustrazioni di un moderno kamasutra firmato Raffaello Ducceschi.

giovedì 26 maggio 2011

10 uomini famosi che (presumibilmente) amano i giocattoli del Sesso

L'America ne parla ancora, dopo l'era di "Sex and The City" il vibratore è diventato un must. Celebrità come Halle Berry, Taylor Momsen ed ogni Spice Girl hanno espresso la loro opinione sull'importanza di questi fantastici oggetti. La fantastica e memorabile Demi Moore ha anche messo all'asta la sua collezione per beneficenza. L'avevamo detto in un precedente post, questa tendenza prenderà il largo in tutto il mondo superando la vendita degli smart phone nel prossimo decennio.


La masturbazione non è una cosa malsana, anzi l'esatto opposto. La sperimentazione con i giocattoli del sesso è un modo per conoscere la propria sessualità. Uno studio ha dimostrato che il 45% degli uomini usa vibratori ed anche qui troviamo diverse celebrità che li usano o ne hanno vere e proprie collezioni.


1) Cominciamo con lui Trent Reznor il cantante dei Nin Inch Nails; ha una vasta collezione di dildo, almeno a quanto dice un forum di groupie. Nessuna novità per chi ha visto il video di Closer, ma c'è chi afferma che gli piaccia usare anche le candele a mo di dildo... che Trent sia un Romantico? 
2) Drew Carey famoso interprete americano, viene considerato un amante del BDSM possessore di una stanza imbottita e pronta per i giochi. Questo è quel che dice Kaitlin Olson di "It's Always Sunny in Philadelphia". Penso che la solita reazione a tutto questo sia "EW um?" ma sono tutti per la visibilità viziosa.
3) C'è anche lui, John Stamos, almeno secondo il gossip internet. C'è chi dice di averlo fotografato con un toys tra e mani ma non sono mai venute alla luce. Anche lui sarà nel circolo dei viziosi?!?!?
4) Secondo un forum di groupie,Davey Havok ed un suono amico sono stati avvistati ad acquistare toys a Los Angeles. Passione per il sesso anale!
5) Penn Jillette ha effettivamente brevettato un giocattolo del sesso, una vasca da bagno che vibra a seconda delle posizioni producendo delle bolle. L'idea l'ha presa durante una festa nella vasca idromassaggio con la sua "compagna" Debbie Harry. I gossip raccontano anche che abbia dato il via ad un tour nella sua sala giochi BDSM per "MTV Cribs".
6) Secondo una biografia, Hugh Hefner, una volta è stato quasi soffocato da un dildo. Era il 1977 e mentre era a "fare l'amore" con l'ex Playmate Sondra Theodore, quando, in qualche modo, il dildo gli è finito in gola.
7) Nelly comprato un giocattolo del sesso come dono di 50 Cent! Razzing Chelsea Handler sul suo rapporto con 50, ha portato alla coppia una ventata di novità nel sesso, ma sappiamo già che 50 Cent sta lavorando su un dildo a sua immagine e somiglianza.
8) Kelsey Grammer può essere un repubblicano, ma è stato ampiamente riportato che adoro vestirsti in modo sexy e come possessore di una vasta collezione di giocattoli. "Non si può dire il modo in cui voto, signore."


9) Una groupie sostiene che Maynard Keenan cantante dei Tool e degli A Perfect Circle ami portare le ragazze con cui va a letto in un sexy shop e comprare qualsiasi cosa ritenga divertente.
10) Mancava lui Eminem, secondo un forum di groupie, pare che abbia imparato molto sul suo "no homo". Quando? Quando Elthon John ha festeggiato il suo matrimonio nel 2005 ed Eminem gli ha regalato due cock-ring tempestati di diamanti. Altro che solitario... un regalo decisamente Hot!!!


Beh non siamo solo noi donne a deliziarci con la masturbazioni ed i gioielli del piacere, ma anche i signori. C'è chi lo fa di nascosto e chi lo palesa, chi ci convive senza remore e chi pensa ancora oggi che sia un qualcosa di sbagliato.
La sessualità fa parte della nostra vita quotidiana e volente o nolente influisce anche sulle nostre vite. Basta nascondersi, cominciamo a viverla.

giovedì 19 maggio 2011

La Paperella sbarca nella Capitale



Una grande papera fucsia con due paperotti a seguito, ha navigato le acque del Tevere, dall’Ara Pacis fino a Castel Sant’Angelo. A bordo della inusuale imbarcazione, una spiritosa ragazza che ha catturato l’attenzione di tutti chiedendo “C’è qualcuno che vuole parlare di sesso con me?” L’intera zona romana nel corso della giornata è stata anche invasa da palloncini colorati e cartelli con la scritta DO NOT DISTURB.

Il pomeriggio romano è stato movimentato con questa azione per promuovere e lanciare ufficialmente Sex Education Show, la nuova produzione italiana di FoxLife realizzata da MadDoll per Fox Channels Italy, che sarà in onda a partire dal 23 maggio alle 22.45 su FoxLife. Alla guida di mamma papera e anche del programma troviamo la giornalista e autrice Giovanna “Nina” Palmieri che ci accompagnerà in un viaggio a 360 gradi nel mondo del sesso, affrontato senza pregiudizi né volgarità e con un tono fresco e leggero. Dopo aver intervistato gli italiani in un letto rosso nelle piazze più belle d'Italia, oggi la conduttrice ha scelto una papera simbolo dello show per chiacchierare di sesso con un gruppo di canottieri della società Romana di Nuoto, tutto sotto lo sguardo incredulo di curiosi e anche di due suore.
Tra di loro c’è chi ha addirittura chiesto un passaggio al di là del ponte e chi meno audace ha voluto semplicemente una foto ricordo. Un turista giapponese ha “sfoderato” la telecamera e ha chiesto alla conduttrice una puntata zero solo per i nipponici. In Sex Education Show, Nina non cercherà solo di sfatare i tanti luoghi comuni che ancora assillano gli italiani in materia di sesso, ma si metterà in gioco sperimentando personalmente le principali pratiche per costruire una sessualità consapevole e divertente. Nel corso delle 10 puntate, supportata da esperti in materia, vedremo Nina impegnata a fare shopping in una boutique di lingerie sexy e sex toys (come influenzano la vita sessuale?), fare un corso di sesso tantrico (è possibile fare l’amore per ore e ore?), sperimentare la cucina afrodisiaca (è vero che aumenta la libido?), frequentare una lezione di fellatio (quante e quali sono le tecniche di sesso orale?), provare scarpe giuste per stimolare una ginnastica pelvica che aumenta il piacere femminile (funzionano veramente?). 
Assolutamente da non perdere!!! Voi cosa rispondereste a tutte queste domande?!?!?!? 

lunedì 16 maggio 2011

Italia Vs UK


Nel Regno Unito son circa 4 milioni i sex toys venduti ogni anno ed il mercato continua ad essere in costante crescita. Le certezze? In UK circa il 35-40% delle donne di età tra i 18 ed i 65 anni  utilizza i sextoys mentre circa il 40% sotto i 30 anni segue la pornografia online.
Il rapporto dei ricercatori, ci fa notare che il tutto parte da un trend iniziato negli anni  '70 's, e che il settore è stato limitato in passato a causa di un'associazione con la squallido, e dal dominio dell’industria del porno da parte degli uomini. 
La rivoluzione, però, è cominciata. Le donne sono più potenti in casa e nei luoghi di lavoro. L’uso del sex toys non verrà più visto come l’uso di un oggetto segreto e “sporco”, ma acquisteranno la loro importanza nella vita di milioni di donne.
Stando ai dati, oltre il 60% delle donne trova l’idea di acquistare un sextoys “emozionante”. Questo perché, a noi donne, l’erotico, il proibito, il cattivo… ci affascina.
Con il passare degli anni, prendiamo sempre più consapevolezza del nostro essere donna in tutto e per tutto. Siamo arrivate al punto di riuscire a controllare anche la nostra sessualità e stando agli studiosi, l’iniziarsi all’uso dei sex toys potrebbe diventare un’espressione di emancipazione.


Siamo donne, a volte lunatiche, romantiche, dubbiose, ma allo stesso tempo decise, lucide, razionali… conosciamo il nostro corpo ed i nostri bisogni più di qualsiasi altro. Emancipate… lo siamo già ed ogni giorno per noi è una piccola conquista.

Deliziarci con l’uso dei sextoys?!?!? Sarà solamente la ciliegina sulla torta. 

 

martedì 10 maggio 2011

Ta…ta..tabù!

vibratori
Chi di noi non ha tabù nella propria vita?!?
Difficile rispondere. Ogni giorno ci convinciamo di non aver alcun problema, di esser capaci di affrontare qualsiasi argomento, discussione. Il problema arriva al momento dell’atto pratico.
Amiamo e guardiamo film come Sex and The City; sorridiamo davanti al cinismo di Miranda, ridiamo della dolcezza e ingenuità di Charlotte, ci appassiamo e sogniamo sulle parole di Carry, ma è con Samantha che la nostra mente si riempie di fantasie e di vorrei, dovrei, potrei provarlo anch’io.
Allora perché non azzardare e non lasciarci andare in quello che è il piacere sessuale e la conoscenza di se stessi. I problemi che ad oggi ci poniamo vengono ripetutamente e copiosamente smentiti dagli esperti.
Ora dopo essermi eletta paladina del piacere, andiamo ad affrontare i tabù più comuni. C’è chi pensa che i sextoys siano dei semplici vibratori. Beh mi spiace contraddirvi ma c’è un mondo incantevole pieno di dildo, stimolatori, anelli dalle forme più insospettabili e curiose.
Chi la vive come una masturbazione solitaria, si sbaglia!!! Condividerlo e giocare in coppia raddoppia le zone erogene e comporta una miriadi d’idee da condividere.
Una delle domande più frequenti  è chiedersi se si possa diventarne dipendenti o addirittura sostiture la naturalezza del rapporto o il sesso con il patner.
Vi deludo nuovamente ma cosi non è. I sextoys ci permettono di conoscere meglio il nostro corpo, di rilassare la nostra mente e di goderci quei minuti di piacere che appartengono solo a noi. Piacere che volendo siamo liberi di poter condividere con il nostro patner  evitando di cadere nel vortice nero della routine.
Ora penserete che sono un folle o addirittura una ninfomane ma credetemi questi oggetti non hanno nulla del “gioco sporco”. Vengono lavati prima e dopo l’esser usati ed anche loro hanno un cuore. Un cuore pronto a farvi provare fantastiche emozioni senza tradirvi mai.

venerdì 6 maggio 2011

Satisfaction... il tour Europeo tra Sesso e Cultura.

Siamo ormai arrivati in primavera, le vancaze sono vicine e già si cominciano a far progetti, ma lo stress e la voglia di andare è sempre alle spalle. Il mio consiglio?!?!? Un viaggio nelle capitali europee dove dedicarsi anche un pò alla cultura. Una cultura diversa, dal risvolto piccante...in Europa i Musei del Sesso pullulano... ed io vi mostrerò i migliori!!!
Chi non ha mai sognato, anche in piena adolescenza di fare un viaggio ad Amsterdam? Io potrei paragornarla al paese dei balocchi di Pinocchio. Assolutamente F A N T A S T I C A.
Chi lo dice che Sesso e Cultura non possono essere accumunati, ad Amsterdam troviamo due musei interamente dedicati a questa bellissima arte ed all'erotismo: 
  • Il Sex Museum o Venus Temple è il primo museo al mondo interamente dedicato all'amore carnale. Qualsiasi pretesa di mettere ordine in questo caotico bazar di cianfrusaglie erotiche è vana, ma la varietà di statue, dipinti, oggettistica e manufatti di ogni epoca è impressionante. La collezione è stata messa insieme dai proprietari stessi, che cominciarono con una piccola raccolta di oggetti erotici del XIX secolo esposti in una vetrina in via Denmark. L'interesse dei passanti spinse i curatori ad ampliare ed organizzare la collezione in stanze tematiche che rappresentano un viaggio immaginario attraverso la storia del sesso, dall'antichità al futuro, lasciando una serie di interrogativi aperti sulle possibilità evolutive dei costumi sessuali.
  • L' Erotic Museum sorge nel cuore del quartiere a luci rosse, in un palazzetto di tre piani con insegna luminosa al neon sulla piccola porta d'ingresso. Rispetto al “fratello maggiore” di cui sopra, si presenta con una veste più leggera e meno pretenziosa nella collezione e nell'allestimento. Le opere più interessante sono dei lavori fotografici che documentano l'evoluzione storica del quartiere hot di Amsterdam, e un'interessante collezione di disegni e litografie realizzate da John Lennon per l'amore di una vita, Yoko Ono. Ideale per chi muore dalla voglia di farsi un giro tra le celebri vetrine ma sente di doversi dare un tono intellettuale.
  
October fest, birra, il muro.... Berlino non è solo questo di fatti è proprio qui che si trova il Beate Uhse Erotik-Museum  che deve il proprio nome alla donna che, all'alba degli anni '50, ebbe il coraggio di pubblicare una brochure sul metodo anticoncezionale OginoKnaus ed aprire il primo sexy-shop della storia, mascherato da emporio per l'igiene della coppia. Le procure federali le fanno la guerra fino al 1962, anno in cui la Germania liberalizza la pornografia. Da allora per la “signora del sesso” tutto procede in discesa per almeno 50 anni ed oggi il suo nome è un brand, una s.p.a., un sexy shop in franchising ed un museo di Berlino ovest che raccoglie manufatti e vezzi erotici degli ultimi 300 anni. Degna di nota la sezione che ospita gli antichi rimedi per una vita sessuale migliore: talismani, peni animali, erbe e radici conservati in barattoli provenienti da chissà quale tempo e luogo.

E dalla birra all'ottimo vino e formaggio, alla magia del romanticismo, alla Tour Eiffel... Signori e Signore... Parigi. “In Francia prendiamo il sesso molto seriamente ed è tempo di dedicargli un museo”; questa è stata la risposta che le autorità parigine hanno rivolto ai tre soci fondatori quando, nel 1997, hanno dato l'assenso alla fondazione del Musee de L'Erotisme. Il museo è perfettamente in linea con l'eleganza imperiale della capitale francese: ampie scalinate doppia rampa, marmi, ori e tappeti pregiati disseminati ovunque; ma a differenza degli altri musei sui generis, qui si presta molta attenzione al contemporaneo, con un fitto calendario di mostre temporanee che spaziano dalle arti tradizionali a quelle performative. 
 
Tempo di Sangria ragazzi.... Barcellona ed il suo Museu de l'Erotica è il primo museo erotico della Spagna e nasce con il preciso intento di offrire uno spazio didattico e ludico al tempo stesso. Molti lo descrivono come un piacevole cross-over tra il cugino tedesco Beate Uhse e l'olandese Sex Museum. Il museo vanta una collezione di tutto rispetto organizzata in aree tematiche che spaziano tra i continenti, le epoche storiche, le religioni e i culti pagani; e, ovviamente, non mancano le illustrazioni piccanti di Picasso e Mirò.
A concludere il nostro tour la terra dello Gnometto verde... Praga dove chi pensa che i sextoys siano una perversione dei nostri tempi, dovrà ricredersi non appena varcata la sogna del Sex Machines Museum, originalissimo emporio di strumenti sessuali. Al confine tra superstizione, leggenda, tortura e loisir, quasi non si riesce a credere ai propri occhi. Ma il proprietario, un italiano, assicura che è tutto vero e quando non è riuscito a recuperare gli originali, sono state fatte delle riproduzioni in stile di oggetti d'epoca fotodocumentati. Tra gli articoli più interessanti: lo zoccolo della prima “zoccola” con la scritta Seguimi sulla suola; il masturbatore terapeutico a vapore contro l'isteria femminile; l'antesignano della bici da spinning con fallo integrato nella sella; travestimenti e bambole da bordello; parrucche di peli pubici; falli in pietra e clisteri per battezzare i feti morti; film porno spagnoli degli anni '20. E quando il museo sarà rinnovato, alcuni video interattivi spiegheranno il funzionamento degli oggetti e la visita sarà ancora più istruttiva e divertente.
Un tour che varrebbe la pena di fare, mentre attendiamo la calda...calda estate!!! Ahhhh non dimenticate di essere al museo.

mercoledì 4 maggio 2011

Massaggi che passione

La monotonia, si sà è sempre dietro l'angolo ad aspettare un nostro passo falso. Per tenere sempre viva la passione, la fantasia non può che essere la nostra miglior amica, e cosa c'è di meglio di concedere al nostro lui o di farci concedere i massaggi hot con tanto di oli ad hoc?!?
Sicuramente tutto ciò non è una novità, anche gli egizi utilizzavano afrodisiaci naturali che aumentassero l'eccitazione ed il piacere. Tra questi vi erano anche sostanze velenosissime di grande effetto. Oggi le controindicazioni sono pari e zero e l'unica cosa che resta è un viaggio alla scoperta ed alla sperimentazione di nuove sensazioni e potentissime emozioni. Cosa bisogna fare?!?!?
Scegliere l'olio giusto, dall'aroma speciale che riesca a risalire dal tratto olfattivo fino a quella parte del cervello che nasconde i nostri desideri sessuali, il sistema limbico, che riesce ad influenzare il nostro corpo al punto da ottenere effetti simili a quelli di un'improvvisa scarica di ormoni.

Ve ne sono di ogni tipo, modo, forma e colore. Il mio preferito?!? Ve lo presento: 
  • Olio afrodiasiaco baci intimi della Shunga, assolutamente fantastico, commestibile, compatibile con i preservativi... in grado di regalarti un piacere ed un calore unico. Aggiungerei anche economico e di ottima qualità. 
Come in tutte le cose non poteva che mancare un però!!! Scegliere la materia prima è importante, ma parliamoci chiaro l'olio fa benissimo la sua parte ma se mancano l'atmosfera ed il saper fare un buon massaggio... Siam decisamente rovinate. 

Potevo non darvi qualche consiglio anche in questo caso!!! Adoro la semplicità delle cose, il cercare e trovare tutto l'occorrente per un momento magico. Ad ognuno il suo gusto, nei sexy shop online si trovano cofanetti di ogni tipo... una sera alla 007, una nottata romantica, un richiamo agli scrittori del tempo. Tutto è decisamente possibile. 

martedì 3 maggio 2011

Sogni Piccanti

I sogni erotici sono all'ordine del giorno, non solo per noi donne, ma anche per gli uomini. Dimmi cosa sogni e ti dirò cosa ti manca... 

Se sogniamo di fare sesso in luogo pubblico, oltre a mostrare il nostro lato esibizionista, una parte di noi ci sta suggerendo il bisogno di novità. Sesso sul lavoro? A chi non è mai capitato di fantasticare sul proprio capo?!?!? Il potere...quanto ci esalta il potere!!! I flirt e le fantasie sui colleghi... ci spingono ancora di più nella routine, ne siamo letteralmente sommerse. Se, invece arriviamo a sognare cose a tre, sesso di gruppo e senza preamboli, probabilmente non siamo noi ma un uomo e si sa a loro queste cose piacciono.

Freud, considerava i sogni erotici come un momento in cui la libido si libera, e quindi rintraccia simboli sessuali anche in sogni che parlano di altro, Jung dice raccontano qualcosa della nostra vita, espressa in una chiave simbolica che necessita di un'interpretazione attenta. L'importante, però, in tutto questo è non risvegliarsi con quella sensazione d'imbarazzo e sensi di colpa. I sogni erotici sono all'ordine del giorno e secondo uno studio dell'Università di Amsterdam e Groningen aguzzano anche l'ingegno!!! Inoltre se tutto questo viene sfruttato a dovere, e non diventa ossessione e frustrazione, fa bene anche alla coppia, sia perchè da modo di sfogare desideri nascosti senza che questi prendano vita nella realtà, sia perchè può fornire qualche spunto per rendere più piccante le vostre serate e scacciare, letteralmente, la monotonia. 

Alcune di questi sogni, apparizioni, desideri, si realizzano nelle ore notture quando la vita sessuale non è appagante e tendono a compensare quel che manca, visto il loro avvenire nella fase REM, durante la quale si vive una sorta di paralisi dal collo in giù che però lascia attiva la zona genitale, fancendoci arrivare anche all'orgasmo. Vi sarà capitato di fare dei sogni bagnati. Imbarazzante? Sicuramente al risveglio se il tutto non avviene in piena solitudine, eppure molti sostengono che l’esperienza non sia del tutto da bandire…

Personalmente, in questi giorni per me è diventata una cosa, quasi, ricorrente. Sogno continuamente di vestire i panni di una delle modelle che indossano quei magnifici travestimenti... ed ogni notte mi godo un'ambiente, una location e delle emozioni diverse. Direi che ho decisamente bisogno di qualcosa di nuovo!!!!

Il vostro sogno ricorrente...qual'è?