Difficile rispondere. Ogni giorno ci convinciamo di non aver alcun problema, di esser capaci di affrontare qualsiasi argomento, discussione. Il problema arriva al momento dell’atto pratico.
Amiamo e guardiamo film come Sex and The City; sorridiamo davanti al cinismo di Miranda, ridiamo della dolcezza e ingenuità di Charlotte, ci appassiamo e sogniamo sulle parole di Carry, ma è con Samantha che la nostra mente si riempie di fantasie e di vorrei, dovrei, potrei provarlo anch’io.
Allora perché non azzardare e non lasciarci andare in quello che è il piacere sessuale e la conoscenza di se stessi. I problemi che ad oggi ci poniamo vengono ripetutamente e copiosamente smentiti dagli esperti.
Ora dopo essermi eletta paladina del piacere, andiamo ad affrontare i tabù più comuni. C’è chi pensa che i sextoys siano dei semplici vibratori. Beh mi spiace contraddirvi ma c’è un mondo incantevole pieno di dildo, stimolatori, anelli dalle forme più insospettabili e curiose.
Chi la vive come una masturbazione solitaria, si sbaglia!!! Condividerlo e giocare in coppia raddoppia le zone erogene e comporta una miriadi d’idee da condividere.
Una delle domande più frequenti è chiedersi se si possa diventarne dipendenti o addirittura sostiture la naturalezza del rapporto o il sesso con il patner.
Vi deludo nuovamente ma cosi non è. I sextoys ci permettono di conoscere meglio il nostro corpo, di rilassare la nostra mente e di goderci quei minuti di piacere che appartengono solo a noi. Piacere che volendo siamo liberi di poter condividere con il nostro patner evitando di cadere nel vortice nero della routine.
Ora penserete che sono un folle o addirittura una ninfomane ma credetemi questi oggetti non hanno nulla del “gioco sporco”. Vengono lavati prima e dopo l’esser usati ed anche loro hanno un cuore. Un cuore pronto a farvi provare fantastiche emozioni senza tradirvi mai.
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