venerdì 8 luglio 2011

Juliet Browner: la musa di Man Ray in 50 scatti

Juliet Browner, affascinante modella e ultima musa ispiratrice dell’artista, fu amante,moglie e compagna di Man Ray. Fotografarla fu per lui un esercizio d’arte: Juliet che suona il violino, Juliet in posa da modella, Juliet con eccentrici capi di abbigliamento, una sensuale Juliet, Juliet con il volto in primo piano, oppure sdraiata o accovacciata.
Il volto, in modo particolare è il grande protagonista della raccolta insieme alle mani. In queste foto Man Ray sperimenta diverse tecniche, la solarizzazione, la retinatura, il sovrasviluppo e le grane ottenute in fase di scatto o di stampa; molti degli scatti sono stati ritoccati con pastelli colorati, ritorna spesso l’uso della carta velina o altri tipi di carta semi trasparente utilizzate nello sviluppo del negativo in camera oscura.
Nel 1950 Man Ray volle raccogliere le cinquanta foto in una pubblicazione dedicata alla moglie ma questo avvenne solo dopo la sua morte grazie all'impegno dell’amico Giorgio Marconi.
Il libro, stampato con la collaborazione di Juliet stessa, venne realizzato in due versioni, la seconda più fedele all’idea originale che aveva immaginato Man Ray. Il libro, pubblicato da Carlo Cambi in collaborazione con la Fondazione Marconi, con tiratura di 1.000 copie, è un’edizione anastatica in lingua italiana/inglese in scala 1/1 composta da 50 fotografie vintage print riprodotte in formato originale.

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