venerdì 30 settembre 2011

Dominio e Sottomissione

Dominio e Sottomissione

Il viaggio dedicato al BDSM continua, ci dedichiamo oggi al labirintico e versatile mondo del Dominio-Sottomissione. 
Un mondo segnato dal gusto del Rosso e del Nero, dove la contestualizzazione ha la sua parte non irrilevante, dove i materiali di latex e di gomma primeggiano; dove gli  accessori per eccellenza rimangono gli stivali con la zeppa e il frustino; dove per antonomasia spesso è l'uomo ad essere sdraiato a petto nudo, con il tacco sul dorso.
Due menti un gioco, chi predomina e chi con gusto segue gli ordini. Chi sono i giocatori?


Il Dominante è il Ruolo con la lettera Maiuscola, il soggetto attivo, colui che prende le redini del gioco e che ne ha le maggiori responsabilità. Cosa fa praticamente? Fa eseguire, impartisce ordini, decide le ablazioni mentali con meccanismi e cerimoniali, assegna umiliazioni e punizioni. Ogni genere di comando sarà una reazione al grado di eccitazione e coinvolgimento che sarà riuscito a creare, ma sempre tenendo presente le 3 Regole base del BDSM. 
La Rappresentazione sarà completata dalla sensibilità, dalla crudeltà e dal piacere provato nella sofferenza della Controparte. Ma ogni sessione di D/S sarà regolata comunque dalle caratteristiche dei partecipanti quindi dal Dom e dal SUB. 
I Dominanti possono essere raffinati quindi maggiormente concentrati al gusto Fetish-estetico completando le proprie fantasie nel modo più gradevole possibile, oppure metodicamente Brutali e Violenti, pertanto non esiste una sessione per eccellenza ma una versatilità della stessa dettata proprio dai gusti del Dom!
Dolcezza, crudeltà , raffinatezza, imprevedibilità, indulgenza, inflessibilità sono caratteristiche che possono miscelarsi oppure dominare sul tutto! Provare per credere.

Il Sottomesso invece è colui che per attitudine o desiderio sceglie di calarsi a vivere il ruolo di slave, ovvero di schiavo. Il suo ruolo? Praticamente passivo, ubbidisce e subisce ordini o direttive, dal suo padrone. Sempre avvalendosi della possibilità di fermare il gioco laddove si dovesse andare troppo oltre!
Certamente deve essere particolarmente deciso nel seguire ed agire alla lettera ogni comportamento imposto, le caratteristiche quindi che deve possedere un Sub per essere tale sono dedizione e coerenza nonché capacità di portare a termine il compito iniziato. Caratteristiche probabilmente innate, ma perchè no, acquisibili anche dall'esperienza.


Alla soddisfazione/insoddisfazione sessuale dei Sub ovviamente ci pensano i Dom che talvolta conditi e non poco da licenziose microcrudeltà di ruolo si soddisfano da soli sotto gli occhi vogliosi ma consenzienti dei Sub. In tale ottica il godimento fisico-reale spetta al Dom ma il sub nell'incarnare tale ruolo si soddisfa nel visionare nonché nel provare piacere dal piacere del proprio Dom. Certo per chi non pratica tale metodica il tutto apparirà inverosimile, eppur ci si diverte anche così!


Taluni pensano sia un memento d'inizializzazione del sesso represso ma in realtà questo dominio /sottomissione cosa rappresenta?? Di certo è una casistica versatile che non comprende solo ed esclusivamente l'aspetto fisico! Le pratiche prettamente sessuali dedite a tale categoria sono molteplici fra le più gettonate Whipping, Spanking, Petplay, Tease & Denial, Chasty Games, ma difficilmente si può parlare di rapporti occasionali per il genere dominio / sottomissione anche perché ricordando le 3 regole base del BDSM (Safe, Sane, Consensual, principi fondamentali tradotti in sano, sicuro, consensuale) sono certamente di difficile acquisizione per incontri fugaci!



La sostanziale differenza tra le altre pratiche dedite al BDSM è che nel Dominio/Sottomissione non vi è solo un gioco di corpo, ma di mente e di anima ambedue esposti ma senza pericolo né rischio a precipizi di sofferenza; difatti una sessione può definirsi soddisfacente quando con intelligenza, intuitività e comportamento autoritario si ottiene un quadro di proprietà e strumentalizzazione del Sub (sempre ricordando ovviamente l'essere persona). 

Ogni Dom ha le sue caratteristiche: si passa dalla dolcezza alla crudeltà, dalla raffinatezza alla volgarità dall'imprevedibilità all'essere metodici, dall'indulgenza all'inflessibilità ma ognuno vive il proprio Dominio con singolarità. In questo ritmico gioco dell'anima che investe i sistemi sensoriali le variabili sono molteplici ma le costanti del Sub nelle mani del Dom rappresenta l'agevolazione dell'intera sessione.

Restate collegati... la storia del BDSM non finisce qui!!! 

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