mercoledì 28 settembre 2011

Alla scoperta del BDSM

Ci sono i curiosi, gli scettici, gli amanti...voglio portarvi alla scoperta del piacere, di un'arte poco conosciuta...il BDSM. 
Molti vedono il BDSM come il fare l'amore in modo violento... beh non è così. Come in ogni cosa c'è una sorta di accordo tacito, di regolamento da rispettare.



I principi fondamentali: 
  • La consensualità dove il "sottomesso" acconsente di essere tale, e i limiti e le regole del rapporto sono definite sulla base di un accordo alla pari. Nel caso di un rapporto in cui il dominante ha il totale controllo sul sottomesso... c'è sempre la possibilità di ritirarsi.
  • L'uso della "safe word" (parola di sicurezza) dà la possibilità al partner passivo di interrompere il gioco in qualsiasi momento. In alcuni casi la safe word è sostituita da un gesto fisico preventivamente concordato (es.: alzare o aprire la mano, lasciar cadere un oggetto, ecc.), soprattutto in quelle scene o giochi BDSM in cui lo slave è fisicamente impedito nella parola. La necessità di utilizzare un gesto o una parola, nasce dal fatto che un semplice "no,no!" può far parte del ruolo della vittima ed esser interpretato come tale e non come segnale di stop. Nonostante l'uso della safe word il master/misstress devono sempre controllare che lo slave sia in condizioni ottimali, altrimenti il gioco da piacevole si trasforma in spiacevole o, in casi estremi, lo slave puo' avere problemi di salute anche seri. E se questo accade il gioco dev'essere terminato immediatamente.
  • La flessibilità nei ruoli: nel BDSM ognuno è libero di scegliersi il ruolo che trova più congeniale e anche cambiare questo nel corso del tempo o a seconda del partner, se lo sente necessario. Nessuno è completamente dominante o sottomesso. Di norma ciascun ruolo è espressione di una inclinazione personale destinata a essere duratura nel tempo, anche se può evolvere.
  • La soddisfazione reciproca lnon è fondamentale, ci sono casi in qui si vive la situazione dominante e slave 24h al giorno 7 giorni su 7 dove il piacere sessuale di un partner è limitato in funzione del piacere dell'altro. L'orgasmo morale, psicologico e non puramente fisico.
Da tutto questo possiamo capire che il sesso nella sua forma tradizionale è poco presente nel BDSM o addirittura assente. 
David Stein creatore di questa fantastica arte ne ha creato il suo motto Safe, Sane, Consensual (Sicuro - Sano - Consensuale).

Il piacere tratto da un rapporto BDSM è legato allo scambio di potere che intercorre fra sottomesso e dominante, dove l'umiliazione del sottomesso esalta il dominante, gratificato dalla sensazione di potere; il sottomesso invece viene gratificato dall'assenza di potere, cioè dalla sensazione di impotenza e dall'assenza di scelta, sottolineate e dimostrate dagli stimoli che il dominante, secondo sua volontà, infligge o elargisce. In ogni caso, in un rapporto BDSM ci sono sempre dei momenti di grande tenerezza in cui non c'è né dolore né tensione emotiva ma solo grande rilassamento per entrambi i partner, piacere e coccole. 

Non solo maschere, collari, frustini, sculacciatori e costrittivi... per un piacere mentale più che fisico. 


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