martedì 12 luglio 2011

Il Giardino Segreto

Nadine era sposata da dieci anni con un affascinante dottore più giovane di lei. Nonostante la bellezza del marito e la giovinezza dei loro corpi Nadine, in dieci anni di matrimonio, non era mai riuscita a scoprire quali fossero le gioie sublimi del sesso alle quali le coppie si abbandonano.
Il marito, che non aveva mai disperato di trovare un modo per iniziare la moglie al mistero del piacere, si presentò un giorno a casa con una misteriosa confezione raffigurante una bellezza orientale.
“Questa è una crema che applicata giornalmente potrà aiutarci ad accedere al godimento”.
Inizialmente recalcitrante, Nadine lasciò, come una bambina imbronciata, che il marito ogni sera le cospargesse il “giardino segreto” con questa crema miracolosa. E giorno dopo giorno si accorse che qualcosa stava cambiando.
Percepiva delle strane scariche elettriche nascere dalla sua clitoride, che ora reagiva anche allo stimolo più leggero.
Durante la giornata si eccitava al semplice contatto con gli slip. Cominciò ad aspettare con ansia crescente il massaggio della sera fino a che una notte non implorò il marito:“Leccami ti prego leccami fino a farmi morire”.
Lui non aspettava altro da anni. La guardò con gli occhi brillanti e si gettò sul sesso di lei che lo accolse fremendo e contorcendosi. Riemersero solo dopo una serie di insostenibili orgasmi che scossero Nadine nel più profondo del suo sistema nervoso. Il dado era stato tratto.

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