giovedì 12 gennaio 2012

Un piacere internazionale


I butt-in sono plug anali da inserire nel retto per godere di uno stimolo continuo durante tutta la durata della giornata. 
Il termine butt-in in inglese significa “intromettersi” in modo indiscreto o interferire negli affari degli altri. Definizione che da sicuramente un’idea della sensazione provocata da un oggetto infilato nel retto.
Butt, poi, sempre in inglese, sta ad indicare la parte bassa e larga del corpo di un oggetto e dunque di conseguenza viene usato come sinonimo di sedere.
I butt-in o plug anali vengono utilizzati soprattutto da chi voglia dilatare il proprio sfintere in modo lento e graduale senza dover subire traumi.
Memorabile è l’esperienza di “O”, nel romanzo “Historie d’O” di Pauline Reage, che viene costretta ad indossare per giorni un grosso dildo nell’ano al fine di favorire l’esercizio della sodomia su di lei. In questo caso il suo padrone non voleva tanto evitarle traumi anali quanto fare in modo  che la penetrazione non risultasse a lui troppo difficoltosa. 
I plug anali esistono di diverse forme e materiali ma tutti comunque sono caratterizzati da un collo più stretto alla base che poi si allarga per bloccarsi nello sfintere ed impedire al'oggetto di scivolare fuori dal corpo.
Alcuni Butt Plug poi terminano con code di animali in modo che, una volta inseriti, vi trasformino in buffe creature domestiche.

Se avete voglia di giochi anali su Nudamente – Desiderare è un'arte!.

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